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Rubrica di Emanuela Medi
 

È “Ludwig” 2017 il Miglior Pinot Nero d’Italia

L’Alto Adige sbaraglia  e si accaparra i miglior Pinot Nero decretati dalla giuria del Concorso  all’edizione n.19 che se pur rimandata causa il Coronavirus al 2021, non ha comunque scoraggiato  gli assaggiatori a passare in rassegna gli 81 Pinot Nero arrivato da 10 diversi territori lungo la penisola. E sbaraglia il “LUDWIG” 2017 di Elena Walch con 90,3 punti che conquista il gradino più alto: una lunga storia  la sua che si accompagna a quella del Pinot Nero in Alto Adige “ L’alto Adige- dice Elena Walch è una zona particolarmente vocata per questo vitigno per le condizioni climatiche  ideali: ambiente fresco, altitudini quasi di montagna (si coltiva anche oltre i 700 msl,  con forti escursioni termiche).

Tutto questo sottolinea la produttrice, conferisce al Pinot Nero altoatesino grande freschezza che troviamo nel bicchiere. La sua brillantezza non è superficiale ma rivela una notevole profondità  cui si accompagnano  i profumi, (caratteristica questa di tutti  i vini altoatesini che beneficiano del particolare microclima ) Il Pinot Nero- sottolinea ancora Elena Walch, veramente ha impresso al nostro territorio una marcia in più  tanto da differenziarlo sia dal cugino francese di cui ne riprende l’eleganza e la raffinatezza, ma in particolare da altri Pinot Nero che sono prodotti in zone di zone  più calde e assolate  tali da renderlo più carico.

“Ludwig” di Elena Walch è stato creato nel 2001, con uve raccolte da vecchie viti, alcune allevate anche con il sistema tradizionale della pergola trentina. La piccola produzione di 10.000 bottiglie indica la rigorosa selezione dei lotti al fine di produrre un Pinot Nero, classico, complesso e di altissima qualità. I numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali del Pinot Nero “Ludwig”, tra cui il più alto riconoscimento del Concorso Pinot Nero italiano nel 2013 e nel 2020, confermano il grande impegno dell’enologo per questo nobile vitigno.

DEGUSTAZIONE. 

 Un vitigno certo non facile, il Pinot nero ma che ben si è adattato  al   clima fresco e al suolo dell’Alto Adige, tanto da essere acclamato ,come nel caso del  “Ludwig 2017“vincitore del 12. e 19. Concorso italiano de Pinot Nero nel 2013 e 2020. Snello, raffinato e molto elegante il Pinot Nero “Ludwig” si presenta con il suo color rubino intenso brillante .Caratterizzano il bouquet di  note fresche di ciliegie e ribes rossi unite ad aromi speziati con un tocco di pepe e note tostate. Al palato il vino sprigiona tutto il suo corpo ed eleganza con  tannini presenti ma ben addomesticati. Un Pinot Nero dalla   struttura fruttata e filigrana  cui  unisce  un gioco armonioso tra delicate note speziate e freschezza giovanile Notevole il potenziale di invecchiamento e persistenza.” 

Tramin, Gennaio 202

VENDEMMIA 2017  :La vendemmia dell’annata 2017 è iniziata, con un tempo favoloso, alla fine di agosto. Specialmente le ultime settimane estive erano caratteristiche per l’autunno alto atesino con giornate calde e notti fresche: un’escursione termica eccezionale. Nonostante la siccità ed il gelo primaverile ed alcune turbolenze estive quali la grandine, il lungo autunno con temperature sopra la media ha permesso alle uve una maturazione lenta ma perfetta, in modo da donare loro una buona gradazione zuccherina lasciando però anche una notevole freschezza. La bassa resa ha donato concentrazione al prodotto che si esprime nell’alta qualità del vino. L’annata del 2017 si presenta perciò classica per i vini dell’Alto Adige e sottolinea l’attento lavoro eseguito in vigna. 

VINIFICAZIONE : Fermentazione in acciaio e in parte in legno con macerazione di 10 giorni sulle vinacce e successiva fermentazione malolattica in botte. Maturazione in barrique di rovere francese per una durata di 13 mesi. 

Alcool: 13,50% Vol. Denominazione: Alto Adige DOC 

Acidità totale: 6,1 g/L Invecchiamento: 15-18 anni 

Zucchero residuo: 1,2 g/L Bottiglie da: 0,75 / 1,5 l

I MIGLIORI CLASSIFICATI: Ludwig di Elena Walch con 90,3 punti, Monticol Riserva di Cantina Terlano con 89,1 punti, Tenuta Tiefenbrunner Castel Turmholf con il Lintivlarus di Malojer Gummerholf  88,4 punti, il Vom Kalk della Tenuta Ignaz Niedrist con 88,2 punti, Il Riserva Brurgum Novum di Castelfederer con 87,4 punti, il Maglen di cantina Tramin con 86,7 punti, il Palladium della Cantina Martuni&Sohon, e il Thalman della cantina dii Bolzano

Emanuela Medi, Sommelier

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