“Non siamo in principio contrari a Nutri-score, ma riteniamo che sia un metodo incompleto e fuorviante di informare, rispetto alla contestualizzazione di ogni cibo nell’alimentazione quotidiana, offerta dalla piramide e dalla Dieta mediterranea”.
E’ quanto afferma il Prof Giovanni De Gaetano -IRCCS Istituto Neurologico mediterraneo Neuromed- De Gaetano uno dei massimi esperti italiani sulla dieta Mediterranea. Si moltiplicano- a ridosso dell’adozione del sistema sviluppato da un gruppo di ricercatori francesi chiamata “etichetta a semaforo”-le posizioni contrarie a cominciare dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, a Coldiretti , Confagricoltura, Codacons , interrogazioni parlamentari e 19 eurodeputati europei e non da ultimi numerosi ricercatori.
Il sistema classifica le caratteristiche dei prodotti con lettere( dalla A alla E) o con i colori( rosso, verde e giallo)dal migliore al peggiore, in base alla presenza di sale, zucchero, grassi e alcool. Quindi il sistema adotta due criteri: una cromatica e una alfabetica. I prodotti vengono divisi in 5 categorie e il punteggio è determinato in base ai nutrienti. A subire il maggior danno olio, Parmigiano Reggiano, Grana Padano, prosciutto di Parma e molti altri simboli della dieta mediterranea caratterizzati per la varietà, equilibrio nutrizionale.. e non certo per un colore e una lettera!