Esiste un alimento che negli ultimi tempi sta conoscendo un forte aumento dei consumi: è il pesce! In Italia se ne consuma sempre di più, piace molto, soprattutto ai bambini, e gli studi dimostrano quanto faccia bene consumarlo: aiuta infatti a sviluppare un quoziente intellettivo più alto, a dormire meglio ed a migliorare le capacità cognitive e verbali.
Ogni Italiano ne mangia in media 28,4 kg a testa (secondo una stima della FAO), e questo ci rende il paese al mondo dove si consumano più prodotti ittici. In Europa la media è in fatti di 22,7 chili a persona. Il pesce viene preferito fresco o decongelato, mentre una 1 su 5 viene scelto congelato.
Oltre che in Italia, in verità, l’aumento del consumo di pesce è un trend mondiale. Per capirlo basta un dato molto semplice. Nel 2017 si sono consumate in media nel mondo 20 kg di pesce a testa, cioè 9 volte la quantità di pesce consumato nel 1991.
“Parliamo di un alimento fondamentale per la dieta alimentare– spiega Vittorio Gagliardi, Presidente IIAS (Istituto Italiano Alimenti Surgelati) – in quanto è una fonte naturale ricca di macronutrienti come proteine nobili e acidi grassi omega-3, oltre che vitamine (in particolare A e D) e sali minerali come iodio e selenio. In particolare il Presidente sottolinea come il pesce congelato mantenga intatte tutte queste caratteristiche nutrizionali.”
È in aumento anche il consumo di pesce congelato, e l’IIAS motiva questo trend positivo con 5 ragioni principali:
- Il pesce surgelato mantiene inalterate la sue caratteristiche organolettiche più a lungo
- I prodotti surgelati sono pratici e fanno risparmiare tempo
- Il pesce surgelato è sicuro: le bassissime temperature infatti frenano la proliferazione dei batteri
- I prodotti ittici surgelati sono versatili e si prestano a molteplici modalità di cottura
- Il pesce surgelato, infine, contribuisce a ridurre gli sprechi: se ne consuma infatti il 100%, non avendo bisogno di essere pulito o spinato.
E per i più piccoli? Quando si pensa al pesce congelato per i bambini, il primo prodotto che viene alla mente sono i bastoncini, e non potrebbe essere altrimenti, visto che è sulle tavole degli Italiani da oltre mezzo secolo. Ad oggi i bastoncini sono consumati da oltre 10 milioni di famiglie italiane.Il lancio di questo prodotto risale al 1967: da allora ne sono state create molte varianti, ma la più apprezzata rimane quella “classica” filetto di merluzzo avvolto da una panatura di pan grattato.
Claudio Chiricolo