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Rubrica di Emanuela Medi
 

I 10 alimenti a rischio secondo Coldiretti

Coldiretti ha recentemente diffuso la “Lista Nera” dei 10 alimenti che più volte sono stati segnalati all’Unione Europa durante tutto l’arco del 2018 per allarmi alimentari.

L’alimento con più segnalazioni nel 2018 è stato il pesce dalla Spagna per mercurio (con ben 24 segnalazioni). Al secondo posto troviamo le ostriche vive provenienti dalla Francia, infette da Norovirus (23 segnalazioni); al terzo posto vi è il pollo, dalla Polonia per Salmonella Enterica (8 segnalazioni).

Proseguono poi la classifica il pesce dalla Francia per Anisakis (8 segnalazioni), le nocciole dalla Turchia per aflatossine (7 segnalazioni), e le cozze dalla spagna per Escherichia Coli (7 segnalazioni). Troviamo infine le arachidi dall’Egitto per aflatossine (6 segnalazioni), il manzo refrigerato dal Brasile per Escherichia Coli – Shigatoxi (6 segnalazioni), le nocciole dall’Azerbaijan per aflatossine (6 segnalazioni) ed in ultimo il pollo dal Brasile per Escherichia Coli – Shigatoxin (6 segnalazioni).

Il primo dato da analizzare, che emerge da questa speciale black list di Coldiretti, è sicuramente la provenienza dei prodotti causa dell’allarme: solo il 17% (pari a 70 segnalazioni) degli allarmi scattati in Italia è relativa a prodotti di origine italiana, il 49% (pari a 194 segnalazioni) proviene da Paesi dell’Unione Europea ed il 34% (pari a 134 segnalazioni) da Paesi Extracomunitari.   Coldiretti sottolinea come l’83% degli allarmi derivino da prodotti non italiani.

C’è poi anche il tema dei residui chimici negli alimenti importati, su cui esiste anche una relazione della Corte dei Conti Europea del 15 Gennaio 2019 in cui si parla di tolleranze all’importazione e si domanda quali siano le misure da adottare per tenere un alto livello di garanzie per i prodotti importati nell’Unione Europea. Coldiretti precisa, infine, come i prodotti extra EU siano 4 volte più pericolosi di quelli comunitari e 12 volte di quelli Made in Italy.

 

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