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Rubrica di Emanuela Medi
 

I vini che il Monferrato non ha ancora raccontato

Gajard, gagliardo come una Barbera del Monferrato Doc mai raccontata, Armognan, come l’albero dell’abicocco da cui nasce questo bianco del Monferrato Doc, Meridiana rosato dal colore ammiccante e Hosteria un vino da uve Pinot Nero e Barbera che vuole fare ”amicizia” con tutti.

Quattro vini dalle etichette vivaci, moderne, essenziali mandateci dai fratelli Bonzano. Lasciatemi dire qualcosa di quello che, in un precedente articolo, ho definito” la sfida della famiglia Bonzano”, imprenditori, leader nella produzione di pannelli in legno e dal 2011 produttori innovativi di Casale Monferrato (AL). Volevano realizzare un vino diverso dalla Barbera del Monferrato frizzante e beverino e lui Lanati a realizzare un progetto” dimostrare- come racconta Simonetta Ghia, moglie di Enrico Bonzano, la più tenace sostenitrice della capacità vinicola della Mandoletta (7 ettari di vigna)- che un grande territorio come il Monferrato ha un potenziale vinicolo inespresso capace di produrre grandi vini ”.“ Ogni territorio- mi dice in una breve intervista telefonica Donato Lanati- ha un suo DNA che cambia e che viene interpretato dalla presenza di vitigni anche diversi tra loro- e Hosteria è l’espressione di due interpretazioni date da due diversi vitigni cresciuti nello stesso territorio”. Un incontro, il loro, che lascia e lascerà il segno.. e non solo per Hosteria, ma per tutti quei vini che sono e saranno nel tempo..”la sfida della famiglia Bonzano “.

ARMOGNAN Monferrato Bianco DOC 2017

Il nome viene dal dialetto e significa albicocca, frutto che richiama la fragranza di questo vino, che nasce dall’unione di due vitigni internazionali come lo Chardonnay e il Sauvignon.
Vinificazione in bianco e affinamento in vasca d’acciaio sui lieviti per 5 mesi.
Dal colore giallo paglierino luminoso; brillante con una nota verdolina.
All’olfattiva il bouquet è intenso e pieno, in partenza un intreccio di sapori sapidi, agrumati, poi albicocca, fiori bianchi, tipici dello Chardonnay, che successivamente si incontra con gli aromi prevalentemente erbacei e vegetali del Sauvignon. Il vino presenta anche affascinanti note dolciastre.
In bocca è fresco, con piacevole sapidità. Un vino strutturato e acido, dalla buona persistenza. Finale con ritorni gradevoli e intriganti dagli aromi olfattivi di agrumi e ricordi di albicocca. Equilibrato, dalla buona persistenza.
Ottimo per accompagnare piatti a base di pesce o carni bianche
Unica incognita è la tenuta nel tempo: di solito i vini prodotti con Sauvignon fermentati e maturati in vasche d’acciaio non sopportano tempi di maturazione superiori ai tre anni, ma a questo dovrebbe sopperire la struttura e la spalla acida dello Chardonnay.
Punteggio: 90 centesimi.

MERIDIANA Rosato 2017

Vino da uve raccolte nei vigneti della Tenuta Mandoletta in Monferrato.
Vinificazione fatta con macerazione prefermentativa e affinamento in acciaio sui lieviti.
Si presenta di un rosato tenue e lucente, molto brillante.
All’olfatto ha profumi di piccoli frutti rossi, lampone, fragoline, poi sentori di nespola. Aromi floreali leggeri, lieve rosa canina. Nota dolciastra appena accennata.
In bocca, colpisce la sapidità e l’alcolicità, con i suoi 14 gradi. Non appare un rosato dalle note decise. Finale ammandorlato.
Vino che può abbinarsi dall’aperitivo e ai secondi di pesce.
Punteggio: 85 centesimi.

GAJARD Barbera del Monferrato DOC 2017

Gajard in dialetto significa vigoroso ed esuberante.
Vinificazione con macerazione sulle bucce e affinamento in vasca d’acciaio per 9 mesi.
Colore intenso di un rubino profondo.
All’olfattiva è vigoroso, frutta rossa con sentori di more e ribes; poi note floreali di viola e rose rosse.
In bocca è fresco, avvolgente e pieno. Si percepiscono gli aromi di frutta rossa appena colta. Tannini arrotondati. Equilibrato, armonico, a tratti voluttuoso.
Vino giovane, ma già pronto, dalle ampie prospettive.
Ottimo con secondi di carne, anche speziati.
Punteggio: 92 centesimi

HOSTERIA Monferrato Rosso DOC 2017

Un vino conviviale che richiama l’Osteria come luogo di incontro e amicizia.Nasce dall’unione delle molecole delle uve Barbera e Pinot Nero, esaltando in modo complementare e armonico la struttura polifenolica della prima e l’eleganza tannica e aromatica del secondo.
Vinificazione con macerazione sulle bucce per un breve periodo.
Affinamento in vasca d’acciaio per 9 mesi.
Si presenta con un colore di rosso rubino luminoso.
Naso floreale, elegante e immediato. Poi si sprigionano sentori di frutta rossa: lampone, more e ribes. Note di muschio.
Alla gustativa è elegante e avvolgente. Palato armonico e fresco. Tannini setosi, ben integrati.
Vino equilibrato e piacevole, indicato per accompagnare primi e secondi a base di carne, bolliti e arrosti non speziati.
Siamo curiosi di vedere l’evoluzione nel tempo, infatti l’alto tenore alcolico (14% vol.) dovrebbe permettere di superare il processo di affinamento e di sviluppare caratteri sensoriali di grassezza e di corpo.
Punteggio: 94 centesimi

Emanuela Medi, giornalista

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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.