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Rubrica di Emanuela Medi
 

Il futuro del vino: nuove sfide e tanta competizione

Sono tante le opportunità, le sfide e le angosce degli attori principali sulla scena mondiale del vino: è quanto emerge da un report redatto dall’Università di Geinseheim sulla base delle risposte di più di 1.700 esperti provenienti da oltre 46 luoghi del mondo e sui cui è stato costruito il “Prowein Business Report” 2019.
Che cosa preoccupa: le tasse sui prodotti alcolici, i cambiamenti climatici, l’inasprimento delle regole per la pubblicità del vino, la guerra dei dazi, i vini alla cannabis, il rallentamento della crescita economica mondiale e molto altro ancora.

Lo studio ha poi posto un focus su quali saranno i paesi potenzialmente più attrattivi nel futuro: in testa a questa speciale classifica troviamo la Scandinavia seguita dalla Svezia, Danimarca e Norvegia, al pari del Giappone, Cina e Hong Kong. Mercati da sviluppare, Singapore, Taiwan, Repubblica Ceca e India.

Francia, Germania, Regno Unito ed anche Italia, pur essendo paesi cardine nel business del vino oggi, potrebbero risentire di alcuni fattori negativi in futuro legati in particolare al rallentamento dell’economia mondiale e alla “guerra dei dazi” in atto in tutto il globo.

Non è da meno la crescente volatilità di un mercato, quello del vino, mai scontato ma  ricco di insidie: una per tutte l’aumento dei prezzi registrato nel 2017 a causa della scarsità di produzione dello stesso anno, cui è seguito invece un calo (nel 2019) delle materie prime, dovuto alle scorte superiori alla media.  Una offerta quindi elevata cui si affianca una minore domanda e che preoccupa i produttori le cui aspettative per il 2020 sono in calo

Insomma, il vino si conferma un settore molto particolare ed in continuo cambiamento. Resteremo a vedere se l’Italia riuscirà a tenere il passo ed in che modo i nuovi mercati si lanceranno all’assalto della nostra leadership, e di quella dei paesi in testa oggi.

 

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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.