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Rubrica di Emanuela Medi
 

Il Rossese di Dolceacqua a Taste of Roma

Ha chiuso con numeri importanti  Taste of Roma 2019, arrivata all’ VIII edizione: 1.000 gli iscritti, 500 i giornalisti, 5.000 le persone che hanno partecipato alle numerose attività interattive, 1500 gli accrediti alla VIP Longue di Diners International..

L’organizzazione ha esposto l’alta gastronomia romana, creando momenti di incontro con il vino grazie a eventi enogastronomici come “Il Salotto del Vino”, organizzato dalla famiglia Trimani. Degustazioni in abbinamento  e momenti di approfondimento di tematiche enologiche come l’interpretazione di 3 Brunello di Montalcino della stessa annata 2014, il  Porto Graham’s , la tavola rotonda con la Famiglia Cotarella su il “Bere bene ogni giorno” cui si sono aggiunte tematiche incentrate sui monovitigno come lo Chardonnay in Francia e la Malvasia dalla terra vulcanica dei Castelli Romani.

Ampia scelta per tutti i gusti e palati,: per Vinosano ho selezionato l’evento curato da PaoloTrimani, Rossese di Dolceacqua #vinoamemoria, organizzato con 3 voci diverse di un prodotto ligure elegante, profumato e tutto da scoprire

Il vitigno Rossese di Dolceacqua  è allevato e vinificato in purezza in 100 ettari complessivi di vigneti nel tratto di Ponente ligure che va dal confine francese fino a Bordighera, mentre solamente in Francia viene coltivato ma viene sempre utilizzato per il taglio di altre tipologie.

 

  • Cantina Maccario Dringenberg – Rossese di Dolceacqua DOC 2018 – 14% Vol.

 

Cantina di proprietà di Giovanna Maccario che lavora insieme a suo marito Goetz Dringenberg nel comune di San Biagio della Cima La proprietà possiede vigneti per  un totale di 2,5 ettari vitati a Rossese, attorniati da boschi e una natura rigogliosa. I vigneti con altitudine 250-300 metri sul livello del mare sono suddivisi in piccoli appezzamenti su di un suolo caratterizzati e composti di arenaria-calcarea o argille solidificate in disfacimenti con dimensioni di piccoli ciottoli. 

Degustazione il colore è un impalpabile rubino, al naso è fresco, fragrante e profondo con sentori di macchia mediterranea, rosmarino e mineralità iodata. Si legano profumi di confettura di fragole, pompelmo rosa e chinotto. In bocca è fresco, fruttato e pieno con una bocca elegante da  percezione balsamica mentolata, media persistenza del vino.

 

  • Cantina Terre Bianche – Terrabianca – Rossese di Dolceacqua DOC 2017

 

Cantina di proprietà di Filippo Rondelli, ex chitarrista rock, che per passione ha iniziato a produrre vino nelle sue terre e lo ha trasformato nel suo principale lavoro, producendo vino nel versante occidentale della vallata con vigneti esposti a est.

Per l’annata in degustazione la 2017 si può segnalare che è stata un’estate molto calda e secca da sottoporre le piante a uno stress idrico sostenuto.

Degustazione Il colore è un leggero rubino con qualche riflesso granato, al naso si percepiscono fiori appassiti come la viola, la rosa canina legata a frutti di bosco scuri come la mora. In bocca nota iodata accompagnata da maggiore freschezza che sapidità  con lieve percezione tannica Un vino il cui carattere austero è  definito da un frutto rosso scuro e leggermente amaricante . Media persistenza.

 

  • Azienda agricola Testalonga – Rossese di Dolceacqua DOC 2016 – 14% Vol. 

 

Azienda agricola di proprietà di Antonio ed Erica Perrino  piccoli produttori nella provincia d’Imperia. La produzione della cantina segue le modalità tipiche del territorio ovvero la vendemmia manuale, pigiatura a piedi nudi e macerazione per 18 giorni sulle bucce e una fermentazione sui lieviti indigeni, senza il controllo della temperatura. L’affinamento del vino viene svolto un anno in botti in legno da cinquecento litri.

Degustazione il colore è un tenue rubino con riflessi granato, fra i sentori si percepiscono profumi di frutta come amarena sotto spirito,  dolcezza profonda e fragrante, percezioni di freschezza e trama liquorosa di china, timo e rosmarino. In bocca è equilibrato con  una sapidità che spicca sentori profondi di china. Persistenza lunga.

Martin Kieran Rocchi Master Sommelier

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Scritto da

Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.