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Rubrica di Emanuela Medi
 

Il Turismo fluviale in Italia

Uno dei trend maggiormente in crescita in Europa nell’ambito del turismo, in particolar modo in Francia e nei paesi del nord, è quello del turismo fluviale. Si tratta di attività di esplorazione dei paesaggi naturali attraverso fiumi e canali, a bordo di barche.

Sebbene l’Italia sia uno dei pochi paesi al mondo a poter vantare chilometri di idrovie navigabili, ben 1.560, è anche tra i paesi che meno sfrutta questa ricchezza paesaggistica: secondo un’analisi di houseboat.it , ogni crociera fluviale può generare un indotto economico sul territorio (a vantaggio di ristoranti, negozi, commercianti locali ecc.) di circa 2500€ a viaggio.

Il nostro paese è purtroppo molto indietro nello sviluppo di questa sempre più interessante forma di turismo: basti pensare che nelle “idrovie” italiane naviga 1 barca per ogni 10 km, mentre in Francia il rapporto è di 1 barca per ogni singolo km. In nord Europa invece sui fiumi costruiscono case galleggianti, ad utilizzo prettamente turistico. Maggiore cura dei letti dei fiumi e dei loro argini, messa in sicurezza delle coste, manutenzione dei ponti, segnaletiche funzionanti, sono tra fattori ad incidere sulla netta differenza, e rappresentano i punti fondamentali su cui bisognerebbe intervenire per sviluppare un settore che altri luoghi d’Europa e del mondo è florido ed attrae visitatori (ed introiti).

“Immaginiamo se i turisti che vengono in Italia non avessero la strada per arrivarci, se le stesse  fossero distrutte o inaccessibili, non verrebbe nessuno- dice Carlo Moretti, CEO  di Housboat.it. Il tema delle barche è analogo:se la navigazione fosse sicura e garantita dalle opere infrastrutturali e da una maggiore cura delle Amministrazioni per il territorio, si potrebbe pensare ad un reale sviluppo di questo settore”.  Un canale di promozione turistica ancora troppo di nicchia ma dalle prospettive economiche  culturali i grande rilievo.

Claudio Chiricolo


Per chi non la conoscesse, Houseboat.it è una società italiana di promozione e organizzazione di viaggi su imbarcazioni fluviali e marittime che opera principalmente in Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Nel primo trimestre del 2019, Houseboat varerà “Minuetto Hybrid”, la prima imbarcazione, in Italia ed Europa, alimentata da un motore ibrido che consentirà di ridurre l’impatto ambientale, rendendo più “green” la navigazione in zone delicate come quella della Laguna di Venezia. Sempre nel 2019, partirà la progettazione di un villaggio galleggiante, una “boat house” completamente sostenibile che sorgerà nel delta del Po veneto. Un progetto ambizioso ed unico al mondo, che speriamo possa accendere i riflettori sul tema.

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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.