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Rubrica di Emanuela Medi
 

Indice Bigot per misurare la qualità di un Vigneto

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Fonte foto: Ansa

Tutti d’accordo: un grande vino si fa in vigna , ma per determinarne  il valore , come si fa? Insomma chi misura la qualità di un vigneto? Ci ha pensato l’agronomo friulano Giovanni Bigot che, dopo anni di studi ed osservazioni, ha messo a punto e brevettato un metodo di valutazione, scientifico e assolutamente innovativo, del potenziale qualitativo di un vigneto, prendendo in considerazione i fattori viticoli che hanno influenza diretta sulla qualità del vino: produzione, chioma, rapporto tra foglie e produzione, sanità delle uve, tipo di grappolo, stress idrico, vigore, biodiversità e microrganismi, età del vigneto .L’obiettivo principale dell’Indice Bigot è dare ai viticoltori  un metodo oggettivo per la valutazione sintetica del potenziale qualitativo di un vigneto, prendendo in considerazione appunto i 9 parametri agronomici più importanti e singolarmente riconosciuti a livello internazionale come fattori di qualità.

I parametri utilizzati

 L’originalità dell’Indice Bigot sta proprio nel tipo di parametri considerati e nella loro combinazione

  1. sono stati presi in considerazioni gli aspetti legati alla qualità delle uve, alla produttività della singola pianta, alla sanità dei grappoli e agli aspetti ambientali in cui la pianta e i grappoli si sono sviluppati e hanno interagito e che influiscono direttamente sulla qualità del vino finale 
  2. ognuno di questi è riconosciuto a livello scientifico come relazionato con la qualità
  3. sono stati uniti e correlati tra loro per ottenere un valore unico.

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Algoritmo di calcolo: ad ogni singolo fattore è stato attribuito un punteggio parametrato con la qualità delle uve e del vino, prendendo come base di partenza i dati dalle principali ricerche scientifiche internazionali e unite ai risultati della propria esperienza; dall’analisi di tutti i risultati per ogni parametro è stata ricavata l’equazione polinomiale che meglio rappresenta questa correlazione tra la misura di campo e il punteggio.

Lo strumento ideale per la raccolta e registrazione dei dati è l’App 4Grape. L’applicazione, di facile utilizzazione, consente di avere sotto controllo la situazione fitopatologica, fenologica e produttiva in ogni momento, ovunque ci si trovi grazie all’utilizzo di soluzioni innovative, funzionalità basate su standard europei e un protocollo di monitoraggio ottimizzato per ogni area. 

E’ stata pensata per tutte le persone coinvolte nella filiera vitivinicola e condivise in tempo reale nella rete aziendale, così da avere una visione globale del vigneto in ogni momento.

E per chi non è ancora capace di riconoscere i sintomi delle malattie della vite, nella app 4grapes è completamente integrata la rete neurale/intelligenza artificiale per il riconoscimento da immagine.

Per informazioni

indicebigot@gmail.com 

340 9740159

Via Isonzo 23 – Cormons (Go)

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