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Rubrica di Emanuela Medi
 

L’ Ovada DOCG nell’ anno del Dolcetto: annata difficile, ma la superficie vitata cresce

Nel 2019, anno del Dolcetto, l’Ovada DOCG, denominazione dell’alessandrino dedicata incentrata su quest’autoctono piemontese, compensa un calo del 15% della produzione per ettaro con una crescita della superficie vitata pari al 20% nell’ultimo biennio.

Con la vendemmia alla porte, il presidente Italo Danielli fa il punto della situazione e afferma: E’ stata un’annata impegnativa che ci ha tenuto con il fiato sospeso a causa dell’andamento climatico un po’ diverso dagli anni precedenti: il caldo precoce di fine marzo/primi di aprile ha fatto germogliare le viti in anticipo con il rischio, in caso di gelate tardive come quella dell’aprile 2017, di compromettere la stagione. Poi la primavera, abbastanza piovosa, ha scongiurato lo stress idrico per cui tutto è proseguito con regolarità. E siamo stati graziati dalla grandine che pochi giorni fa ha colpito alcune zone delle Langhe; ai colleghi esprimiamo tutta la nostra solidarietà“.

La raccolta partirà ufficialmente il 20 settembre, ma il consiglio dei dirigenti del consorzio è cercare di ritardarla per quanto possibile in modo tale da ottenere uve più fresche e scongiurare fermentazioni anomale. Quanto alla qualità, i produttori si dicono ottimisti, ma la valutazione complessiva sarà data solo a fine 2020, quando i vini di questo millesimo comincerannoad essere imbottigliati.

Un investimento di tempo e risorse a lungo raggio – rimarca Danielli in merito al futuro dell’Ovada DOCG -, un importante segnale di ottimismo e fiducia nel nostro vino: è questa l’#ovadarevolution del nostro giovane consorzio“.

Qui il nostro racconto di Ovada Revolution a Vinitaly 2019: vinosano.com/ovada-revolution-la-rinascita-del-dolcetto-riparte-da-qui/

Raffaele Mosca,

Master Sommelier

Crediti Immagine: Ovada.eu

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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.