Ci voleva il tradizionale appuntamento di Gusto Kosher, il più longevo evento gastronomico e culturale ebraico in Italia, in occasione del suo 70° anniversario per gustare vini e cibi della tradizione ebraica.
Per onorare la ricorrenza Gusto Kosher si è sviluppato in più giornate e luoghi e naturalmente nell’antico quartiere ebraico di Roma. Titolo molto interessante della manifestazione è stato IN PRINCIPIO (in ebraico B’RESHITH), racconti di grani e spezie. Molti i cibi tradizionali ma tra i tanti mi ha colpito la pinsa kosher. In un momento in cui pizzaioli e pizze si sfidano in non pochi eventi per avere una meritata visibilità sulla pizza più buona del belpaese, questa che è l’antica pizza meglio pinsa romana o ancor che si voglia dire focaccia, mi ha conquistato per croccantezza e morbidezza nel ricordo della vera e antica pizza romana.
Il segreto? tre farine soia,riso e frumento di alta qualità, e acqua per una percentuale del 70-75%. La lavorazione è il secondo importante momento: la pinsa non si stende sul tavolo ma su una montagnola di farina di riso su cui delicatamente con i polpastrelli si effettuano delle leggere pressioni tali da non far fuoriuscire l’aria che rimanendo all’interno dell’impasto conferiscono al medesimo la morbidezza e la croccantezza che la caratterizza.
Viene usata la farina di riso per eliminare i grassi animali che un tempo erano lavorati come lo strutto, inoltre questa farina da morbidezza all’interno della pinsa e croccantezza esterna, la farina di frumento di alta qualità viene lavorata per assorbire bene l’acqua necessaria all’impasto. Lievitazione per 48 ore e la pinsa alla romana è pronta come la vecchia ricetta che un tempo facevano i pinsaioli chiamati così perché allungavano la pasta con le dita Ma perché Kosher? Come per tutti i prodotti della tradizione ebraica tutti i procedimenti devono avere la supervisione di un rabbino nel rispetto delle regole ebraiche.
Con pomodorini, mozzarella tagliata a fettine, capperi , peperoni la pinsa si offre con tutta le sue caratteristiche di più con marmellata di arance, fragoline e zucchero cannella!