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Rubrica di Emanuela Medi
 

La ristorazione e il mondo del vino insieme. Successo del Flash Mob della FIpe

La ristorazione non arretra forte di un comparto compatto e solidale nel chiedere la riapertura subito. Si allunga ogni giorno l’elenco delle associazioni , federazioni, enti a fianco della Fipe- Confcommercio. che ha rilanciato le richieste al governo attraverso un FLASH MOB il 28 di aprile  data in cui  in 21 città italiane  in segno di protesta i ristoranti avranno acceso le luci  in rappresentanza dei loro colleghi di  tutt’Italia. 

Questa – sottolinea il presidente di Fipe, Lino Enrico Stoppaniè una iniziativa che accompagna l’attività istituzionale della Federazione nel rappresentare i danni, i bisogni, le aspettative e le drammatiche prospettive di un settore tra i più danneggiati, visto che è stato il primo costretto a chiudere e sarà l’ultimo (purtroppo) a riaprire. La Ristorazione italiana – prosegue Stoppani – rischia altissimi tassi di mortalità, la dispersione di professionalità faticosamente costruite, nuove infiltrazioni malavitose, e va aiutata con urgenti interventi che prevedano indennizzi a fondo perduto per chi è stato obbligato a chiudere o ha subito forti cali di fatturato, con congrue moratorie fiscali, procedure di accesso semplici e veloci, interventi normativi sulle locazioni commerciali, proroghe e rafforzamento delle misure di protezioni sociali per i lavoratori”.

Un comparto compatto  che vede la solidarietà di quanti operano a vario modo nel settore  non da ultimo il mondo del vino strettamente collegato alla ristorazione , cantine, bar, enoteche la cui chiusura ad oltranza si ripercuote sull’intero settore vitivinicolo. Protestano preoccupati i  distributori e importatori italiani che lamentano a fine di aprile una perdita di fatturato dell’ordine tra il 50-60%. Disorientata la Fic ( Federazione Italiana Cuochi), che con 18mila addetti vede nero per la progressiva perdita di posti di lavoro forse mai recuperabili per il tracollo della ristorazione che vede molte piccole e medie imprese chiudere e che forse mai riapriranno.

E già da più  autorevoli organi c’è l’esplicita  preoccupazione( forse più che preoccupazione) che la malavita si stia infiltrando nel settore“La Federazione – dice ancora il presidente  Stoppani – chiede un’anticipazione della data per la ripartenza, certa che i severi protocolli sanitari messi a disposizione delle aziende, che hanno imposto pesanti adattamenti organizzativi ed operativi, garantiranno la sicurezza sanitaria di clienti e lavoratori.”

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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.