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Rubrica di Emanuela Medi

Le aziende raccontano:

San Luigi X  località Fonte ai Pippi , Scansano

«Sono il testimone di una terra che al mondo ha molto da dare a cominciare dai grandi vini che è capace di regalare a chi la sa comprendere». Così si racconta Antimo Verrone, napoletano verace che in Toscana ha messo radici solidissime.
Antimo viene dalla sartoria napoletana e dal mondo dell’alta moda italiana. La storia ha inizio con la sua conversione al messaggio potente del paesaggio collinare della Maremma che ha dato il Morellino di Scansano e il Bianco di Pitigliano. La terra che Antimo ama sono 30 ettari in località Fonte ai Pippi, sulle colline della Maremma che affacciano sul mare dell’arcipelago toscano. Terra di arenarie e scheletri sassosi, di campagne ricche ma un po’ dimenticate, nonostante il patrimonio secolare di vicende agricole e di mestieri. Antimo vuole recuperare la realtà di un tempo. E con il suo compagno, il regista Marco Filiberti, visionario, profondo e colto,  nel 2006 acquistano la tenuta San Luigi X. Marco è l’autore della riscoperta teatrale e cinematografica delle opere di Lord Byron, il poeta e drammaturgo britannico che tanto amava la bellezza e le rovine del nostro paese, custodi di un passato così glorioso.  Nel suo ultimo film Cain la Toscana e la Val d’Orcia sono messaggio costante del suo narrare per immagini.  
In due ettari, tra Scansano e Magliano, sono impiantate le nuove barbatelle di Sangiovese e Canaiolo che danno il primo raccolto nel 2011. Ed ecco il rosso Doc Maremma Donna Giulia, asciutto, austero, caldo, leggermente tannico. Il bouquet è intenso e profumato di frutti rossi. Un’etichetta che dà 6000 bottiglie l’anno.  Ma l’azienda non ha solo vigneti. Il recupero riguarda anche grano, erba medica, alberi da frutta e gli uliveti di Moraiolo e Frantoio che danno origine all’extra vergine Pacifico. Nome appropriato per descrivere l’amore riconciliato di Antimo con la terra di Toscana, quella che ha sentito sua più d’ogni altra.

Michela Garbin
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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.