Ritornano puntualmente con le festività le Birre di Natale entrate a far parte della cultura birraia internazionale, la cui origine è antichissima legata in particolare al Belgio.
Oggi sono tornate di attualità tanto che è difficile nel periodo invernale in particolare durante le festività natalizie , trovare marchi che non abbiano almeno una birra di Natale. Come riporta Cronache di birra , queste non rappresentano un preciso stile birraio, ma un’ampia tipologia di birra. Tuttavia secondo le Style Guidelines del BJCP, il documento di riferimento per gli stili mondiali precisa che” le birre invernali sono birre che suggeriscono la stagione fredda e le vacanze natalizie. Si possono includere spezie tipiche del periodo, zuccheri speciali e altri ingredienti che ricordano le aromatizzazioni delle bevande invernali e dei dolci di Natale” Quindi sono prodotti che suggeriscono un momento felice, uno stato ‘animo, la cui tipologia ha delle caratteristiche abbastanza univoche: generalmente forti ad alto grado alcolico, scure, speziate con erbe e accompagnate dai dolci tipici locali. Se ne producono in tutto il mondo e certo non manca il nostro paese con Io Chiara e l’Oscuro– Birrificio Almond 22– Astrum Birrificio di Sorrento- 25Dodici-Birra del Borgo- per citarne alcune. Ma volendo ricordare la tradizione Belga la superpotenza brassicola maggiormente legata alla tradizione delle birre di Natale, i motivi sono da ricollegarsi non tanto al clima quanto nella predisposizione dei birrai belgi nell’impiegare spezie nelle proprie ricette, con la mitologica STILLE NACHHT di Dolle, punto di riferimento per tutti gli appassionati.