a

I Tag di Vinosano
Rubrica di Emanuela Medi

Ritornano puntualmente con le festività le Birre di Natale entrate a far parte della cultura birraia internazionale, la cui origine è antichissima legata in particolare al Belgio.

Oggi sono tornate di attualità tanto che è difficile nel periodo invernale in particolare durante le festività natalizie , trovare marchi che non abbiano almeno una birra di Natale.   Come riporta Cronache di birra  , queste non rappresentano un preciso stile birraio, ma un’ampia tipologia  di birra. Tuttavia secondo le Style Guidelines del BJCP, il   documento di  riferimento per gli stili mondiali precisa che” le birre invernali sono birre che suggeriscono la stagione fredda e le vacanze natalizie. Si possono includere spezie tipiche del periodo, zuccheri speciali e altri ingredienti che ricordano le aromatizzazioni delle bevande invernali e dei dolci di Natale” Quindi sono prodotti che suggeriscono un momento felice, uno stato ‘animo, la cui tipologia ha delle caratteristiche abbastanza univoche:  generalmente forti ad alto grado alcolico, scure, speziate con erbe e accompagnate dai dolci tipici locali. Se ne producono in tutto il mondo e certo non manca il nostro paese  con  Io Chiara e l’Oscuro– Birrificio Almond 22– Astrum Birrificio di Sorrento- 25Dodici-Birra del Borgo- per citarne alcune. Ma volendo ricordare la tradizione Belgla superpotenza brassicola maggiormente legata alla tradizione delle birre di Natale, i motivi  sono da ricollegarsi non tanto al clima  quanto nella predisposizione dei birrai belgi nell’impiegare spezie nelle proprie ricette, con la mitologica STILLE NACHHT di Dolle, punto di riferimento per tutti gli appassionati.

Condividi sui social network
Scritto da

Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.