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Rubrica di Emanuela Medi
 

L’Orto in Condotta: la festa degli orti scolastici di Slow Food

Bambini oggi adulti consapevoli domani: si parte dalla scuola per fare proprio il rispetto verso l’ambiente e acquisire una educazione alimentare e del gusto che non sia solo salute, benessere  ma un diverso stile di vita più equo e come si dice oggi sostenibile. E’ il progetto Slow Food : dall’11 al 18 novembre 21 mila studenti dai 3 ai 14 anni, , di 860 classi appartenenti a circa 250 plessi in tutta Italia in occasione della Festa dell’Orto in Condotta 2019.

Una data strettamente legata al naturale susseguirsi delle stagioni, in un ciclo che negli ultimi anni è stato messo a dura prova dalla crisi climatica: dall’era preindustriale a oggi la temperatura media a livello globale ha già superato i +1,5°C e potrebbe raggiungere la soglia considerata ancora gestibile dei +2°C già prima del 2030. Tra le principali cause di questa crisi c’è proprio il settore agricolo dell’era industriale, che genera più di un quinto delle emissioni globali di gas serra, determinando il forte legame tra quello che mettiamo nel piatto e i cambiamenti climatici. Ma su cosa dovranno e si stanno impegnando i 21 mila ragazzi? Su almeno 10 delle azioni individuate dalle Nazioni Unite da conseguire per il 2030: ECCOLE

Coltivo l’orto per scoprire le leggi non scritte di piante e animali – faccio merenda con prodotti non confezionati per ridurre l’impiego di packaging- finisco la mia porzione e consumo anche gli avanzi del giorno prima per evitare gli sprechi alimentari,-scelgo frutti locali e di stagione per arricchire la mia dieta di biodiversità e ridurre l’impatto del trasporto delle merci,-mangio piatti a base di legumi- faccio la spesa dal contadino..

Le 860 classi che hanno aderito all’edizione 2019 della festa, hanno ricevuto il kit informativo L’Orto in Condotta vuole bene al Pianeta: una preziosa dispensa per gli insegnanti  e un assaggio di tre prodotti per completare una merenda amica della dieta ovvero un blend di olio; il miele di ailanto; la confettura di mele gelato cola, un’antica varietà dell’Etna. Non è facile organizzare un evento simile ma dal report di Slow Food  i differenti plessi scolastici con i loro racconti confermano quanto le iniziative utili e di spessore incontrano l’entusiasmo incondizionato dei giovani e di quanti partecipano con loro: genitori, insegnanti, amici. La festa dedicata all’Orto in Condotta termina il 18 novembre, ma le sue attività continuano tutto l’anno e in particolare, tutti i 250 plessi aderiscono alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (Serr), che si svolge dal 16 al 24 novembre.

La Festa dell’Orto in Condotta 2019 è finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese – Avviso n.1/2018.

www.slowfood.it/educazione/orto-in-condotta/

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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.