Il 17° Trofeo Consorzio Vini di Romagna – Master del Sangiovese 2020, andato in scena il 23 Febbraio scorso a Casa Spadoni di Faenza nell’ambito di “Vini ad Arte”, ha visto trionfare il fiorentino Davide D’Alterio. Il sommelier toscano si è imposto nel corso di un’esuberante prova finale precedendo la parmense Maura Gigatti e, parimerito al terzo posto, due romagnoli: il faentino Riccardo Ravaioli e il ravennate Marco Saiani.
I quattro Sommelier A.I.S. finalisti di questo 2020 erano emersi – da un pool di 12 partecipanti provenienti da Toscana ed Emilia-Romagna, le due regioni più significative per il Sangiovese – dalle prove scritte svolte in mattinata. Nel corso del pomeriggio è andata in scena la prova finale, che ha visto come di consueto la presenza di un nutrito pubblico rimasto favorevolmente impressionato e affascinato dalla preparazione e dalla maestria nei gesti dei finalisti.
Dalla prova finale è dunque emersa tutta la bravura e la professionalità di Davide D’Alterio, classe 1988. Sommelier dal 2010, attualmente lavora alla nota Enoteca Pinchiorri di Firenze (tre stelle Michelin). Non è un frequentatore abituale dei Concorsi, ma il suo amore e la sua passione per il Sangiovese, in tutte le sue sfumature, l’hanno portato a conquistare questo Master, diventando il nuovo Ambasciatore di questo splendido vitigno e vino.
La finale del Master ha impegnato i Sommelier finalisti nelle seguenti prove impegnative: degustazione alla cieca di un vino della denominazione Romagna Sangiovese con relative domande da parte del Presidente di giuria, accoglienza in lingua straniera della clientela e servizio del vino al tavolo, con decantazione, prova pratica di abbinamento cibo/vino, prova di comunicazione (personaggi, etichette, sottozone).
Il Master del Sangiovese è stato organizzato dal Consorzio Vini di Romagna e dall’A.I.S. – Associazione Italiana Sommelier, col patrocinio di Enoteca Regionale Emilia Romagna.
Stefania Bortolotti, giornalista
Fonte foto: Consorzio Vini di Romagna