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Rubrica di Emanuela Medi
 

Medaglia d’oro al Manzoni bianco perlage “Aleph”

Primo posto per l’etichetta biologica di Perlage al 1° Concorso Enologico Nazionale dei vini “Incrocio Manzoni” organizzato dalla Scuola Enologica di Conegliano.

61 aziende provenienti da Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Lazio si sono sfidate affrontando il giudizio della commissione di esperti che ha selezionato i vincitori del primo Concorso Nazionale sugli “Incroci Manzoni”, organizzato dalla Scuola Enologica di Conegliano.

A salire sul podio ricevendo la medaglia d’oro è stato “Aleph 2014”, il Manzoni Bianco Metodo Classico Brut di Perlage, azienda del Conegliano Valdobbiadene
Prosecco Superiore DOCG con la più lunga esperienza nel biologico, certificata bio dal 1985.

Aleph” è in produzione da 2010 ed è nato come progetto di tesi di Alberto Lorenzon, responsabile vendite Italia all’interno del team di Perlage, che ha discusso per la laurea proprio la storia, le caratteristiche e la produzione di questa etichetta di nicchia che porta il nome di Luigi Manzoni, pioniere nella ricerca genetica in ambito enologico e creatore dei primi “Incroci”.

Sono trascorsi 50 anni dalla scomparsa di Manzoni e per celebrarla il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha autorizzato il primo concorso nazionale dedicato a questo vino, organizzato proprio alla Scuola Enologica di Conegliano, di cui fu Preside.

Il Manzoni Bianco Perlage “Aleph” l’ha spuntata affrontando insieme agli altri vini in concorso l’attenta valutazione della commissione presieduta da Enzo Michelet composta da 25 degustatori del Nordest. Al concorso sono stati ammessi: Manzoni Bianco, Manzoni Moscato, Manzoni Rosa, Incrocio Manzoni 2.14, Incrocio Manzoni 2.15 e Incrocio Manzoni 2.3 prodotti con almeno l’85% di uve provenienti dai vitigni sopra indicati.

La commissione ha effettuato valutazioni per categorie (vini Bianchi doc, Bianchi Igt, Rossi Igt, Rosati Igt, Spumanti Igt e Vsq, dolci, passiti e liquorosi Doc e Igt) e ha espresso un punteggio in centesimi, assegnando il primo posto ad “Aleph”, un vino armonico ed equilibrato caratterizzato da un piacevole sentore di frutta matura e crosta di pane, che ben ha saputo rappresentare le caratteristiche uniche dell’Incrocio Manzoni.

Stefania Bortolotti, Giornalista

 

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