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Rubrica di Emanuela Medi
 

“Narrativa” per il cuore stanco

Raccontare in prima persona la propria storia di malato fa parte di quella narrativa terapeutica giudicata molto importante dai medici per i malati stessi ma anche per tutti coloro che si prendono cura del familiare e/o del paziente. E’ ora la volta del volume “ Cuore stanco” Raccolte all’interno del progetto TRUST- The Roadmap Using Story Telling-curate dalla Fondazione ISTUD con il supporto non condizionato da Novartis.

Ottantadue persone con Scompenso cardiaco, sessantuno familiari e trenta professionisti hanno condiviso la propria esperienza sullo Scompenso Cardiaco, una malattia che interessa in Italia un milione di persone e fa registrare 200.000 nuovi casi all’anno, caratterizzata da una progressivo scadimento della qualità di vita.

Alla realizzazione del volume hanno collaborato Massimo Volpe e Marco Testa della Cardiologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Sant’Andrea, della Facoltà di Medicina e Psicologia di “Sapienza”, Università di Roma, e altri 20 professionisti nella cura dello scompenso cardiaco selezionati in centri Italiani, loro pazienti e caregivers. Alla base del progetto ci sono i principi della Medicina Narrativa: “ . Nell’essere ascoltato-  afferma Maria Giulia Marini, Innovation and Scientific Director dell’Area Sanità e Salute, Fondazione ISTUD.- il paziente percepisce conforto e nel raccontare riesce a distanziarsi da una condizione di sofferenza.  La narrazione e l’ascolto non richiedono più tempo, ma un tempo di qualità, tempo in cui il paziente si sente accolto e che permette al medico di stabilire una relazione di fiducia per un percorso di cura personalizzato”

Crediti immagine: Fondazione ISTUD
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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.