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Rubrica di Emanuela Medi
 

Nasce CCNE, il Network Europeo per la Comunicazione di Crisi

Quattro agenzie di 4 Paesi Europei, la  Daviso PR Agency con sede a Bolzano (Italia), Engel&Zimmermann AG (Germania), Rosam.Grünberger Change Communications (Austria) e Van Hulzen Communicatie (Paesi Bassi), hanno unito le forze per creare una rete europea destinata alle comunicazioni di crisi nel settore del Food & Beverage.

L’obiettivo principale del nuovo network è quello di fornire assistenza ai propri clienti in caso di crisi transnazionali, in un settore, quello del Food & Beverage, particolarmente sensibile alle crisi, a causa di diversi fattori. La tematica non solo  coinvolge, molti consumatori ma è determinata dal fatto che il cibo è diventato, negli ultimi anni, molto “politico” . Anche la crescita dell’utilizzo dei social media ha poi contribuito alla rapida diffusione dei fattori scatenanti di crisi. “In un contesto del genere è più importante che mai essere ben preparati per un’ampia gamma di scenari di crisi”, afferma Eva Ploner. Fondatrice e titolar Daviso PR Agency

Le aziende hanno fornito già un ottimo feedback al servizio, ricevendo l’apprezzamento anche da piccole e medie imprese del settore, che ben conoscono i meccanismi di una crisi e siano al corrente che quasi sempre non si fermano ai confini nazionali.

Oltre a fornire assistenza su misura, il focus di CCNE risiede anche nello sviluppo di progetti comuni creati per la prevenzione sistematica delle crisi, ad esempio attraverso lo svolgimento di simulazioni di crisi transnazionali. Ciò che ci contraddistingue da ogni altro network è il fatto che ogni partner possieda una sede solo nella propria nazione di origine e perciò non vi è alcuna competizione tra i diversi membri”, afferma Ploner. “Questo ci permette di comunicare apertamente per conto dei nostri clienti, costruendo così un network vivo e concreto”.

Claudio Chiricolo

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