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Rubrica di Emanuela Medi
 

Niente etichette e tasse sui prodotti del mediterraneo

Non sono più considerati “nocivi” i prodotti tipici del Made in Italy. Ha fatto marcia indietro l’Onu dopo che aveva dichiarato come dannosi per la salute cibi come il Parmigiano, il prosciutto, l’olio ma anche dolci e vini Italiani.

La motivazione dell’Onu era stata dettata dal fatto che un consumo eccessivo di questi prodotti avrebbe potuto portare ad una nutrizione non equilibrata. Decisione che aveva suscitato un vespaio di polemiche e decise prese di posizione delle Istituzioni Italiane. L’Onu ha deciso ora di non penalizzare i cibi così detti “nocivi” con etichette ad hoc ed una maggiore tassazione, tanto che era stata ventilata l’ipotesi di mettere sulla forma di Grana o sulla bottiglia di vino un bollino con scritto “Cibo Insalubre”.

Per l’Onu, in accordo con l’OMS, non esistono cibi di per sé “insalubri” ma piuttosto diete mal calibrate e dannose per la salute. Con 157 voti a favore, 2 contrari e 1 astensione, è stata evitata una pericolosa tendenza  a considerare nocivo più il prodotto che la dieta, responsabile questa della malnutrizione e della obesità nel mondo. In particolare, l’azione della Delegazione Italiana all’Onu è stata importante per evitare che i prodotti del Made in Italy fossero penalizzati a causa del loro contenuto in sale, zuccheri e grassi, che gli sono propri.

 

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