Ma siamo proprio sicuri che non concimare la terra sia una pratica corretta? Lo ha dimostrato un progetto di ricerca di EuroChem una delle più importanti realtà internazionali nel comparto dei fertilizzanti assieme all’Università della Tuscia e all’università di Milano con la supervisione dell’enologo Riccardo Cotarella e Attilio Scienza dell’Università di Milano.” Il corretto apporto di sostane appositamente studiate- dice Pietro Costanza di EuroChem Italia– come il potassio esclusivamente da solfato e azoto totalmente assimilabile realizzati con una tecnica industriale molto sofisticata, hanno fornito elementi nutritivi nel momento vegetativo e produttivo della pianta tali da consentire risultati sorprendenti sulla qualità e produzione dell’uva.” Risultati in campo ed in cantina , meglio nel bicchiere: soddisfatti gli enologi dell’Associazione Italiana Sommelier ( AIS) che hanno giudicato semplici, corretti dalla trama acida e importante il campione proveniente dalle vigne senza concime, più sfaccettati, ricchi al naso e voluminosi al palato quelli provenienti da vigneti concimati.