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Rubrica di Emanuela Medi
 

Pagarsi il caffè con lo smartphone: la proposta Serim-Nestlè e Satispay

Anche la pausa diventa cashless in mobilità! Ad annunciarlo oggi sono Nescafé e Serim con il lancio del progetto Digital Vending a Milano, che offre  a tutti i consumatori , che potrebbero non avere monete o che non dispongono della valuta del paese in cui si trovano, la possibilità di prendere un caffè senza.. monetine.

Innovazione e qualità  per Serim, quinta azienda nel Vending in Italia,  Nescafé, marchio leader nel mondo del caffè, insieme a Satispay hanno creato l’innovativo servizio di mobile payment,  un servizio di pagamento affidabile e digital  attraverso   distributori automatici ai binari 1 e 2 del Passante Ferroviario di Porta Venezia.

Pendolari, studenti, lavoratori e turisti potranno usufruire di un servizio puntuale 24 ore su 24, garantito da sistemi di pagamento rapidi e universali. Serim per questo ha scelto Satispay che, dopo aver rivoluzionato le abitudini di pagamento nei negozi fisici e online di quasi un milione di persone, ha portato tutta la sua innovazione e semplicità nel mondo delle vending machine permettendo oggi, grazie alla partnership con Serim, di offrire ai viaggiatori la possibilità di pagarsi un caffè, e non solo, con lo smartphone.

Nescafé, con il lancio di Nescafé in grani nel canale Vending,  propone  un’offerta di bevande calde di alta qualità. Primo torrefattore e primo brand di caffè al mondo  dal 1938 Nescafé porta avanti una produzione di caffè responsabile, che prevede la raccolta delle sole bacche più mature e selezionate da mani esperte per proteggere il caffè, tutelando persone e tradizioni locali.

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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.