Che le cose non andavano bene era prevedibile ma la stima effettuata dall’Area Studi Mediobanca non lascia dubbi su note evidenti di pessimismo visto che oltre il 50% per esattezza il 63,5 delle aziende subiranno un consistente calo di vendite per il 2020 superiore al 10% . Percentuale analoga di perdita delle vendite nelle esportazioni per le quali si stima una contrazione tra i 700 milioni un miliardo, di euro..
Pesano ovviamente il lockdown e la quasi paralisi del settore Horeca. Un poco meglio le cooperative legate alla grande distribuzione e piangono di meno i produttori di vini spumanti che se pur prevedono perdite di fatturato e contrazione dell’export , pensano di rifarsi con i mesi legati alle festività Meglio per il Prosecco che nonostante tutto tiene per una politica di comunicazione meno legata alla ricorrenza e più per un prodotto da consumarsi a tutto Tornando alle perdite sulle esportazioni i produttori subiranno e già stanno subendo il calo in linea con la caduta del commercio mondiale-stima della World Trade Organization.
E il tanto sperato mercato interno? Abbiamo sempre detto che i canali alternativi alla GDO seppur interessanti non avrebbero mai compensato le vendite tanto da ipotizzare una perdita di 500 milioni di euro fino a metà maggio e altri 500 nei mesi a venire. Un calcolo secondo Mediobanca come riportato da WineNews conuna contrazione complessiva del fatturato per circa 2 miliardi di euro, frutto di minori vendite nazionali e estere, con una riduzione stimabile del settore tra il 20% e il 25% rispetto al 2019.”