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Rubrica di Emanuela Medi
 

Riapre Identità Golose Milano , 3 giugno

Non poteva essere da meno il programma di Identità Golose  ricchissimo con la partecipazione di grandi chef: Philippe Léveillé, Christian e Manuel Costardi, Renato Bosco, Alfonso Caputo, Andrea Ribaldone con Enrico Marmo e molti altri ancora. Grandi professionisti che hanno dimostrato la volontà di reagire con fiducia ad un momento di straordinaria difficoltà. 

Il nostro impegno è tornare ad accogliervi in piena sicurezza potendo contare su spazi ampi e sulla bella stagione che renderà ancor più gradevole scegliere un tavolo all’aria aperta, nel nostro dehors. Naturalmente vi aspettiamo anche a pranzo per gustare il menu estivo creato da Andrea Ribaldone e dal nostro resident chef Simone Maurelli con nuove e golose proposte studiate per l’asporto

Sarà un piacere tornare ad accogliervi in sicurezza, con un sorriso, in via Romagnosi 3!

Abbiamo dovuto aspettare e pazientare, per lunghe settimane di lockdown, senza potervi accogliere nel nostro Hub. Ma ora, finalmente, ripartiamo con lo spirito che da sempre anima Identità Golose Milano e con la voglia di condividere serate piene di golosità. Ricominciamo, simbolicamente, proprio con il prestigioso ospite che aveva aperto il programma del secondo anno di via Romagnosi.

Philippe Léveillé è un esponente della grande cucina francese che ha trovato in Italia una casa professionale e, poco dopo, anche familiare, grazie al legame instaurato con Daniela Piscini, già elegante e premurosa padrona di casa assieme al fratello Mauro. Così il Miramonti l’Altro di Concesio trova nei momenti di incontro tra Francia e Italia buona parte della sua identità più vera e stimolante.

La storia di Christian e Manuel Costardi è fatta di passione e fantasia. La fantasia con cui hanno immaginato un ristorante possibile, la passione con cui l’hanno reso realtà: avevano un ingrediente, simbolo del Vercellese, come il riso, da reinventare. E il ristorante dell’hotel di famiglia, dove diventare grandi. E se nei primi anni gli squisiti risotti hanno contribuito in modo sostanziale alla fortuna di questa coppia di fratelli, tanto affiatati quanto diversi tra loro, oggi sarebbe un errore colossale individuare in quei piatti l’attrattiva principale di questa d. I fratelli Costardi sono ormai una rassicurante certezza della ristorazione italiana, che siamo felici di ospitare nuovamente a Identità Golose Milano.

Renato Bosco è stato uno dei principali artefici del successo della pizza contemporanea in Italia. Dal suo quartier generale di San Martino Buon Albergo (Verona) ha iniziato a proporre la sua instancabile, curiosa e appassionata ricerca su impasti, consistenze, strutture e materie prime. Per Bosco la pizzologia è materia ancor più viva e dinamica di quella che cresce su un lievito. Ogni suo percorso di degustazione diventa una continua, divertente e deliziosa sorpresa e non vediamo l’ora di scoprire cosa preparerà per il pubblico dell’Hub in questa serata speciale.

La Taverna del Capitano della famiglia Caputo, con i suoi oltre 50 anni di attività, è una vera istituzione della ristorazione campana e italiana. Alfonso Caputo, che ha preso le redini della cucina del ristorante nel 1994, ha dato a questa storia una svolta importante, portando nella sua cittadina natale le esperienze fatte con alcuni grandi maestri, come Gualtiero Marchesi e Georges Blanc, e conquistando la stella Michelin. Nella sua cucina vengono celebrati i migliori ingredienti di un territorio ricchissimo, dalle verdure degli orti della costiera al pescato di qualità della baia di Nerano.

Andrea Ribaldone è dall’inaugurazione di Identità Golose Milano, dopo la felice esperienza di Identità Expo, il responsabile delle cucine dell’Hub. Lo chef di origini lombarde, e piemontese d’adozione, da qualche anno guida anche il ristorante di La Morra (Cuneo) Osteria Arborina, con cui ha conquistato una stella Michelin. Confermando le sue grandi doti di talent scout, ora Ribaldone affida la cucina di quell’insegna a un giovane cuoco di grande talento e di ottima esperienza. Classe 1987 da Canelli (Asti), Enrico Marmo nel suo curriculum ha diversi indirizzi di prestigio: a Oderzo (Treviso) al Gellius, a Milano da Carlo Cracco, poi il Roero con Davide Palluda, del quale è stato sous, prima dell’esordio da chef al Balzi Rossi di Ventimiglia, per tre anni. Ora torna nel suo Piemonte dopo un anno in Toscana, a Castel Monastero, elegante cinque stelle. Queste due cene speciali saranno l’occasione per assaggiare i piatti con cui si presenterà al pubblico delle Langhe.

Info e prenotazioni: +39 02 23668900

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