a

I Tag di Vinosano
Rubrica di Emanuela Medi

Ricerca: Diabete di tipo2: Analoga la riduzione con consumo moderato, per vino, birra o super alcolici


Lo studio è stato pubblicato il 22 febbraio su European Journal of Clinical Nutrition


Ancora una conferma sul rapporto alcol e diabete2. Molti studi osservazionali prospettici hanno dimostrato che il consumo di alcol a dosi moderate si associa a una significativa riduzione di sviluppare il diabete di tipo 2.
Non è tuttavia chiaro se le singole bevande ( birra, vino, superalcolici ) posseggano, al  proposito, specifiche proprietà. Sembra comunque che le tre bevande esaminate abbiano una sostanziale equivalenza nel ridurre il diabete di tipo 2. Questo dato emerge con chiarezza da una metanalisi coordinata dal Consorzio CHANCES ( Consortium of health and Ageing Network of Cohorts in Europe and the United States ), che ha esaminato 10 studi condotti in Europa ( compresa l’Italia e Stati Uniti ) per un totale di 62.458 soggetti che hanno dichiarato un consumo regolare di una o più bevande alcoliche.
 In base ai dati delle 10 ricerche incluse nel CHANCES, è il vino ad aggiudicarsi la percentuale di preferenze, con il massimo rilevato nel gruppo di studio Moli-Sani.
Nell’Olandese Zutphen Elderly Study si è concentrata la quota maggiore di chi opta per i superalcolici.
Tra Svezia e Finlandia prevale la quota di persone che beve alcolici senza particolari predilezioni. In tutti i gruppi studiati, tra le persone che preferivano il vino era maggiore la quota dei non fumatori, di donne e persone con più alto grado di istruzione, mentre chi indicava la birra o i superalcolici era più spesso maschio e fumatore.
 Il risultato principale della metanalisi è che non esistono differenze tra soggetti con preferenza per una delle bevande considerate.

Si può quindi concludere che il consumo di alcol moderato delle tre bevande, nei limiti indicati dalle linee guida ( un drink al giorno per il sesso femminile e due drink al giorno per gli uomini ), possa svolgere lo stesso effetto protettivo sul diabete di tipo2, indipendentemente dalla loro composizione.   
Condividi sui social network
Scritto da

Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.