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Rubrica di Emanuela Medi
 

Ristoranti agli stadi di serie A

Lo voglio proprio vedere se a un fallo non dato , un gol sospirato, una sgambetto di troppo non volano piatti e bicchieri! Certo che se lo aspettano, fa parte del gioco, i proprietari,i commensali,camerieri, sommelier, che servono a a tavola  durante una partita  e sono dolori se il tavolo è quello sbagliato . , meglio qualche bicchiere rotto in più., che perdere!

E’ ripartito il campionato con la Juventus da anni imbattibile e con una folta schiera di inseguitrici pronti a scalzarla.. ..aspettiamo. Ma cosa c’è di nuovo negli stadi? C’è che almeno i più importanti hanno veri e propri ristoranti di livello, skybox e skylomqgue con vista privilegiata e chef di alto livello.

Ad inaugurare la tendenza, ormai diversi anni fa, è stato il Real Madrid, che, al Santiago Bernabeu,  che aprì il Puerta 57, nell’anello superiore dello stadio: un business, arrivato  anche in Italia, con il Chianti Classico che nel 2014 dette vita alla partnership con la Fiorentina da cui scaturì il Crystal Lounge Gallo Nero: cucina toscana, vini esclusivamente Chianti Classico e tifo viola. Lazio, Sampdoria  e la fiorentina si servono per  l’hospitality da  Infront, che la scorsa stagione portò al Franchi, all’Olimpico ed al Ferraris i piatti di 19 Jeune Restaurateurs d’Italia.

Valpolicella   La Collina dei Ciliegi che da gran tifatore Roberto Cianolli patron della  celebre casa di vini  torna a gestire in partnership con Hospitality Milano l’offerta food & wine delle Skylounge VIP dello stadio meneghino, per le partite casalinghe di Inter e Milan della prossima stagione che comprende, oltre alla serie A, la Coppa Italia e, nel caso del club nerazzurro, la Champions League.i Come nelle passate stagioni, saranno due gli ambasciatori de La Collina dei Ciliegi in rappresentanza delle rispettive squadre: Beppe Baresi (Inter) e Daniele Massaro (Milan).Anche, la Juventus ed il Napoli,  avranno il loro spazio dedicato al food. Allo Juventus Stadium, di gran lunga il più moderno ed accogliente del Belpaese, le aree food  avranno una brigata di trenta persone con tanto di chef stellati e potranno godere di un brindisi niente di meno che firmato Trentodoc. Ancora nulla per il Napoli il cui stadio è in via di ristrutturazione, per la  Roma c’è la “Tribuna 1927”, un bistrot dedicato ai fan giallorossi. l’Atalanta dovrebbe avere la conferma della cucina firmata dalla famiglia Cerea, tre stelle Michelin .

Fonte: Winenews

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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.