Salcheto, in provincia di Siena, nel distretto del Vino Nobile, diviene azienda vinicola nel 1997 sotto la guida di Michele Manelli. Prende il nome dal ruscello che nasce ai piedi di Montepulciano dove una vallata di salici contribuisce all’autonomia energetica e la sostenibilità dell’ambiente.
Il salice è oggi il logo della nuova bottiglia, la Bordolese Toscanella che ricorda la tradizione del vino toscano ma in versione più leggera ed ecologica. L’azienda, il cui consulente enologo è Paolo Vagaggini, opera su circa 58 ettari a 450 metri slm, fra le più elevate della zona con vigne a conduzione biologica, secondo il protocollo Europeo. I terreni di origine pliocenica con composizione mista tufaceo-argillosa coltivati a Prugnolo Gentile, Canaiolo, Mammolo, Colorino, Trebbiano, Malvasia, Merlot,
Cabernet Franc, Petit Verdot sono divisi in 4 appezzamenti: 28 ettari a Montepulciano intorno alla cantina denominata “Salcheto”;11 ettari destinati al Chianti nel vigneto “Poggio Piglia”, 11 ettari di “alberello” in Val d’Orcia denominati “La Bandita” e 8 ettari denominati Abbadia a Montefollonico (Torrita di Siena) per un totale di 380.000 bottiglie l’anno circa. I vini sono improntati alla bevibilità ed alla precisione aromatica con raccolte manuali e vinificazione senza solfiti e lieviti indigeni.
L’interesse verso la sostenibilità ambientale e sociale è costante, Salcheto opera infatti in una cantina energicamente autonoma (“off-grid”, ove il risparmio di energia è la prima “fonte di approvvigionamento”) ed è la prima azienda al mondo ad aver certificato la Carbon Footprint di una Bottiglia di Vino (secondo lo standard ISO 14064, nel 2011; oggi a disposizione dei consumatori grazie ad un calcolatore di CO2 che indica le emissioni legate al consumo nel luogo in cui si stappa) ed aver adottato un Piano di Welfare per i suoi dipendenti.
Tra i vari riconoscimenti ottenuti, si annoverano: Tre Bicchieri Gambero Rosso, 94+ Robert Parker Wine Advocate, 90+ Wine Spectator, La Corona Vini Buoni d’Italia, 1 Stella Luigi Veronelli Guida Oro, 17/20 Guida Vini L’Espresso, 4 Grappoli AIS, Annuario Vini Luca Maroni
Degustazione:
Rosso di Montepulciano D.O.C. 2018 Sangiovese 85%, Canaiolo (8%), Merlot (7%) Alc 13 %
L’annata si è dimostrata regolare, a tratti fresca e piovosa. Le uve provengono dai vigneti più giovani di Montepulciano. Maturazione in acciaio per 4 mesi; 48.000 bottiglie, prima annata prodotta 1992. Rubino acceso, intenso di frutti rossi fiori e spezie dolci. Pieno, equilibrato dai richiami mentolati. Buona sapidità. Speziato il finale. Formaggi stagionati
Nobile di Montepulciano D.O.C.G. 2017 Prugnolo Gentile 100% Alc 14%
Annata calda e siccitosa con vini corposi ma equilibrati. Vinificato in legno per 18 mesi affina almeno 6 mesi in bottiglia. 160.000 bottiglie, prima annata prodotta 1990. Rubino dall’unghia granata. Articolato all’olfatto, ciliegia, amarena e sentori di sottobosco, liquirizia, tabacco, tannini fitti con finale molto lungo. Funghi porcini.
Ilaria Martinelli, Master Sommelier