Dopo l’accordo siglato all’inizio 2020 tra Planeta, una delle più importanti aziende vinicole siciliane con forti presenze in territori del calibro di Menfi, Vittorio, Noto, Etna, Capo Milazzo e Oddo con una famiglia francese che ha iniziato i lavori di una cantina tra Sambuca e Sciacca, a fare notizia è la partnership tra Advini, grande azienda francese con 2.300 ettari di proprietà e 28 cantine distribuite in tutti i più importanti territori internazionali e la Collina dei Ciliegi, la cantina do Grezzana in Valpantena, guidata da Massimo Gianolli.
Ma se le distanze in termini di fatturato( 286,6 milioni di euro Advini nel 2019) e commerciali sono siderali, gli obiettivi sono comuni: posizionamento delle etichette dei pregiati vini della Collina dei Ciliegi nell’Horeca di 100 paesi in cui opera la rete di distribuzione di Advini e tra le altre novità l’offerta turistica ricettiva di Ca del Moro Wine Retrait. E Antoine Leccia patron di tanto ben di Dio francese?” Tramite la distribuzione dei vini di Massimo Gianolli-dice Leccia- potremo distribuire meglio i vini di Advini sul mercato italiano con una graduale espansione a partire dal Veneto per aumentare il portafoglio comprese le principali denominazioni italiane” Che i due oltre l’alleanza commerciale nutrano simpatia per i rispettivi paesi è noto da tempo: Massimo Gianolli deve molto della sua fortunata produzione agli enologi Lydia e Claude Bourguignone, che Antoine Leccia voglia riappropriarsi di una qualità di vita persa e fortunatamente ritrovata in Italia, è lui stesso a dirlo !.