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Rubrica di Emanuela Medi
 

Si è chiuso Vinum 2019 – Come è andata

Successo notevole per 43edizione di Vinum, la Fiera Nazionale dei Vini di Langhe, Roero e Monferrato ad Alba, “La più grande enoteca a cielo aperto d’Italia”, come si definisce che si è confermata una delle manifestazioni più amate in Piemonte, con ben 18.000 ticket degustazione venduti, 800 etichette e 400 produttori partecipanti, 11 banchi di assaggio sparsi tra le 5 piazze del centro storico di Alba.

Sold out i 7 workshop dedicati ai formaggi, organizzati in collaborazione con ONAF, sold out anche i 14 appuntamenti di Vinum Incontra in Sala Fenoglio ed i 15 appuntamenti VinumInCantina e VinumAlGolf: un successone.

Il 39,4% dei visitatori ricade nella fascia di età tra i 25 ed i 34 anni, mentre il 23% in quella dai 35 ai 44. Moltissimi italiani presenti ma è stata forte anche la partecipazione dall’estero, con ticket acquistati da Stati Uniti, America Latina, Israele, Giappone e Corea del Sud, oltre che da diversi paesi del Nord Europa.

Un format vincente, ricco di eventi ed appuntamenti importanti, dalle degustazioni guidate dall’AISAssociazione Italiana Sommelier, agli appuntamenti musicali, dalle Mostre “In loco logo” curate da Acqua di Cherasco, alla Caccia al Tesoro nella Langa del Barolo (che ha visto oltre 700 partecipanti). Molto apprezzate anche le aperture speciali e visite guidate agli spazi del Teatro Sociale e di Alba Sotterranea, così come il percorso d’arte alla scoperta del “Museo diffuso Pinot Gallizio”. E poi ancora il tradizionale spettacolo degli sbandieratori di Bandiere per un Amico in Piazza Risorgimento e le tante foto scattate per il progetto “Butterfly” dell’Associazione commercianti del centro Storico.

«Un’edizione importante – dichiara il Sindaco di Alba – che consolida ulteriormente un format vincente, frutto di un lavoro articolato che ha fatto sì che Vinum sia diventata negli ultimi anni una grande enoteca a cielo aperto, nelle vie e nelle piazze di Alba, con le eccellenze del vino accanto alla dimensione popolare della manifestazione».

Claudio Chiricolo

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