Online “La Guida agli Extravergini 2020”, a cura di Slow Food Italia: un percorso tracciato da oltre 100 collaboratori per orientarsi nel complesso mondo dell’olio e conoscere le eccellenze nel nostro paese. Recensiti oltre 948 oli prodotti da 580 realtà italiane tra frantoi, aziende agricole ed oleifici.
La guida si sviluppa come un racconto lungo l’intero anno 2019, mostrando come siano aumentate le aziende che certificano in biologico il percorso dell’intera filiera con un aumento (+120 rispetto l’anno precedente) delle adesioni al Presidio Slow e il progetto Food Olio extravergine italiano, che promuove i valori ambientali, di paesaggio, di salute ed economico dell’olio al cui interno sono vi sono i produttori che non adoperano fertilizzanti di sintesi e diserbanti di natura chimica. 28 i premi ( riconoscibili con la chiocciola) assegnati ad aziende distintesi per l’aderenza al territorio e per le caratteristiche organolettiche del prodotto.
Per quanto riguarda i dati economici, il trend di produzione si è confermato nel 2019 con cali che vanno dal 50% in Liguria sino al 95% sul Garda e gravi difficoltà al Sud Dati positivi invece per il centro che rimane stabile rispetto il 2018. Interessante il dato della presenza segnalata di produttori che offrono ristorazione (ben 177) e alloggio (190).
Causa Covid-19 è possibile acquistare la guida sono online, all’indirizzo web www.slowfoodeditore.it o scrivendo una mail a f.baldereschi@slowfood.it.
Claudio Chiricolo