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Rubrica di Emanuela Medi
 

Sostenere la filiera della qualità: parla Teresa Bellanova Ministro delle Politiche Agricole

“Abbiamo dovuto convincere membri del Governo e delle forze della maggioranza che nelle misure  che si andavano ad adottare ci doveva essere un pezzo importante destinato ai segmenti  quali la ristorazione, la trasformazione e la viticoltura penalizzati dal covid-19,perché dobbiamo scommettere sulla ripresa” Parole di Teresa Bellanova, Ministro delle Politiche Agricole intervenuta al Webinar organizzato da Helmut Kocher per presentare l’edizione di Merano WineFestival in programma dal 6-10 Novembre.”

Ne usciremo sapendo che paghiamo un prezzo certamente alto e non subito – sottolinea il Ministro- ma ne dobbiamo uscire con una qualità non intaccata: oggi la mia priorità è questa, sostenere la filiera della qualità perché è quello in cui abbiamo pagato in questi mesi un prezzo molto alto ed è quello in cui avremo più difficoltà.

Helmuth Köcher

Non a  caso ho chiesto al Ministro per lo Sviluppo Economico Stefano Patuanelli  ieri di mettere in piedi un tavolo della ristorazione perchè io penso ,   se la ristorazione è il punto attraverso il quale si consuma il vino di qualità  e se noi non riapriamo mettendo insieme i ristoratori e la produzione quindi l’agroalimentare  di cui ovviamente   il vino è parte, noi non riusciamo ad affrontare  la situazione .Così come ho chiesto all’ICE ( Istituto per il Commercio Estero) di ritornare a reimpostare tutta la campagna di comunicazione  e di promozione per presidiare i mercati esteri a partire da quello americano dove ci stavamo confrontando sull’emergenza dazi che non è affatto scomparsa e promuovere i nostri prodotti senza perdere fasce di mercato.”

 Ricorda il Ministro Bellanova gli elementi caratterizzanti l’ultimo provvedimento quali  la dotazione di 1 miliardo 150 milioni per il settore agroalimentare  e di 100 milioni per il solo settore del vino, la distillazione in particolare per la fascia dei prodotti di non alta qualità e la vendemmia verde o riduzione volontaria per non intasare il mercato di uve Dop e Igt foriere anche di scarsa qualità. Un intervento   ampio e articolato che si è concluso con la promessa di un tavola da lei stessa presieduto con tutte le filiere per discutere le misure  in atto che – ha precisato io Ministro- non sono assistenziali  ma risorse destinate a sostegno dei tanti settori in crisi,

Emanuela Medi ,giornalista

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