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Rubrica di Emanuela Medi
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Paragonare il fumo di sigarette con il consumo di alcol non è corretto –dice Giovanni de Gaetano, Presidente IRCCS Istituto Neurologico Mediterraneo NEUROMED- infatti il fumo è pericoloso per la salute a qualunque numero di sigarette, mentre il consumo di alcol in eccesso è certamente dannoso, ma quantità moderate e regolari non solo non sono dannose, ma possono proteggere contro le malattie cardiovascolari, che sono il killer numero uno nelle nostre società.

Non finisce di stupire e uscire con nuovi prodotti Bottega Spa l’azienda cantina, distilleria trevigiana ,più conosciuta per i suoi Prosecco Superiore Docg vestiti  d’oro. Ora  un bevanda 0( zero) alcool ( quasi antesignana delle nuove disposizioni della Comunità Europea in tema di alcool e salute) effervescente analcolica ,Ha origine da mosto d’uva selezionato e nasce con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di coloro che, per questioni di salute o per motivi religiosi, non consumano bevande alcoliche. È gradito anche a chi apprezza il vino, ma adotta un approccio cauto nel consumo di alcool.   Il sapiente dosaggio di anidride carbonica regala alla bevanda freschezza, vivacità e carattere, nonostante la gradazione alcolica sia pari a zero. Si tratta di una bevanda rosé, che richiama il legame indissolubile con il mondo del vino, e che a breve sarà disponibile anche in versione bianca. Nel corso della vendemmia i grappoli vengono raccolti nelle zone vocate quando le analisi evidenziano un buon equilibrio tra zuccheri e acidità. Si procede quindi alla diraspatura e alla pressatura soffice delle uve. In questo modo si ottiene un mosto che viene conservato in vasche refrigerate per evitare che parta la fermentazione alcolica. Dopo l’aggiunta di anidride carbonica, il prodotto viene

E arrivato il via libera del Ministero delle Politiche Agricole alla possibilità di trasformare in gel disinfettante ben 150 mila ettolitri di vino , un provvedimento  che permetterà  di fare spazio nelle cantine nell’imminenza della prossima vendemmia e al contempo di rifornire il paese di alcool italiano.   La chiusura forzata della ristorazione italiana e estera,  ha causato lo stop delle esportazioni di vino, dopo il record di 6,4 miliardi di euro raggiunto nel 2019, colpendo soprattutto la fascia alta , il cui sbocco commerciale predilige la ristorazione e gli alberghi. Secondo un’indagine Coldiretti  quasi 4 cantine italiane su 10, pari al 39%,  hanno registrato un notevole calo di attività, con conseguente mancanza di liquidità che mette a rischio il futuro del vino italiano che occupa  1,3 milioni di persone lungo tutta la filiera. In Italia la distillazione - precisa la Coldiretti - riguarda solo i vini comuni, al contrario della Francia, dove sarà possibile trasformare anche quelli a denominazioni di origine, come lo Champagne. Una boccata d’ossigeno per il settore - commenta la Coldiretti - però verrebbe anche dal taglio dell’Iva, che è ora pari al 22%, e da credito di imposta per i crediti inesigibili derivanti dalla crisi Coronavirus. Ma

In genere vi è un effetto  lineare tra l’apporto di alcool e valori pressori sia che si tratti di un soggetto normoteso che iperteso, ma è anche dimostrato  che questa associazione è reversibile. Lo comprova uno studio effettuato su ottantamila persone tra uomini e donne, dove l’assunzione di tre drinks al giorno, rispetto i non bevitori, aveva comportato un aumento di pressione arteriosa sia sistolica che diastolica. Questa correlazione è stata peraltro evidenziata sia in bevitori serali che in bevitori compulsivi; in questi   ultimi l’assunzione di alcool mattutino potrebbe spiegare l’aumentato rischio di ictus mattutino che si verifica nelle prime ore della giornata. Stesse conclusioni se l’assunzione è di tipo lieve ma con una diversificazione uomo-donna. Il Physician’s Health Study e il Women’s Health Study( rispettivamente 13.455 uomini e 28.848 donne, senza malattia) evidenziano come negli uomini e nelle donne vi sia un aumentato rischio di ipertensione che si riduce-dato significativo- per le donne bevitrici, rispetto le astemie. Quindi, globalmente, solo una assunzione molto moderata può esercitare un effetto protettivo sui valori pressori e poiché  il consumo moderato si associa a una riduzione del rischio  cardiovascolare anche negli ipertesi, gli esperti suggeriscono una assunzione meno di 30 grammi per giorno nell’uomo

Amsterdam è considerata la capitale europea della cannabis ed è proprio lì, nel RedlightDistrict, che sono nati dei distillati a base di canapa. E così tra i mulini e i tulipani sono stati creati i superalcolici alla cannabis: un gin, una vodka ma anche un liquore.  Il Gin ha un tradizionale aroma di ginepro facilmente riconoscibile, con una leggera nota di vaniglia e di cardamomo piccante e il sapore persistente della Cannabis.Dal gusto piacevole e mistico non   contiene THC, che è il principio attivo che dà alla cannabis i suoi effetti psicotropi. Può essere degustato con acqua tonica e limone, ma è ottimo anche con qualsiasi altra bevanda o frutta, meglio se tropicale come passionfruit, mango e papaja. Ma il gin non è solo il liquore a cui è stata aggiunta la cannabis; sul mercato è presente anche la Vodka la cui particolarità è che durante la distillazione viene infusa anche la canapa. Anche questa vodka non contiene comunque THC e può essere degustata insieme ad un estratto di pesca o spremuta di limone con aggiunta di menta   Monica Assanta giornalista.