Alto Piemonte e la riscoperta di vigne abbandonate. La storia di Gaggiano Viticoltori.
Storicamente regione di vigneti, l’Alto Piemonte in poco più di un secolo ha perso quasi tutti i suoi ettari vitati che erano circa 40.000 agli inizi del ‘900 con il conseguente ridimensionamento delle vigne in piccolissime denominazioni frammentate tra le province di Biella, Vercelli, Novara e Verbania Bisogna arrivare ai primi anni.2000 perché questo terreno, così povero di aziende ma allo stesso tempo così adatto alla coltivazione delle vigne sia stato riscoperto da alcuni appassionati che hanno dato vita alla nascita di piccole realtà imprenditoriali e ad un progressivo interesse dei mercati internazionali. Fonte foto: cantinagaggiano.it E’ la storia di Gaggiano Viticoltori nata nel 2014 sulla sponda est del fiume Sesia tra Vercelli e Biella che ha dato il via al progetto di recupero di vigneti storici abbandonati o semiabbandonati strappando all’incuria questi terreni con l’impianto di nuove barbatelle nelle denominazioni Gattinara e Bramaterra. Mentre il Gattinara vanta un nome più rilevante (è una doc dal 1967 e una docg dal 1990), il Bramaterra è una doc meno nota, riconosciuta solo dal 1979, ma sulla quale l’azienda ha deciso di valorizzare. Si tratta di un’area e non di un comune, piuttosto estesa come areale potenziale ma molto meno come ettari vitati