a

I Tag di Vinosano
Rubrica di Emanuela Medi
HomeArticoli taggati"bellanova"

bellanova Tag

Appuntamento mercoledi 18 novembre ore 10.30,  con Fipe-Concommercio per parlare della grave crisi  economica e sociale senza precedenti che, solo nei primi 6 mesi dell’anno, ha determinato una perdita di fatturato di 19 miliardi di euro, destinati a diventare oltre 26 entro la fine di dicembre. Per provare a tirare le fila di questa ripartenza, Fipe-Confcommercio ha organizzato una tavola rotonda in diretta streaming, per mettere a confronto persone e idee utili a delineare il percorso da seguire da ora in avanti. Parteciperanno, tra gli altri, Lino Enrico Stoppani, Presidente Fipe – Confcommercio, Carlo Sangalli, Presidente Confcommercio, Dario Franceschini, Ministro per il Turismo, Teresa Bellanova, Ministro per le Politiche Agricole, Massimo Bottura, chef. È previsto l’intervento del Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Giuseppe Conte.

L'Italia mantiene la leadership come principale produttore mondiale di vino con una vendemmia che dovrebbe toccare i 47,2 milioni di ettolitri  ma con margini di miglioramento visto che la vendemmia è appena iniziata. Buone notizie  sul fronte della qualità delle uve: alta in alcuni casi eccellente  che dovrà essere sostenuta da una campagna internazionale di promozione per la ripartenza del vino. E’ questo il quadro elaborato da Assoenologi,, Ismea, Unione Italiana Vini, presentato  giovedi 3 settembre in una conferenza stampa cui ha partecipato la ministra delle Politiche Agricole Teresa Bellanova. Un primato che si consolida visto   che Francia  con 45 milioni di ettolitri e Spagna con 42 milioni di ettolitri  hanno problemi di crescita non indifferenti. Annata che deve tenere conto della congiuntura  economica, della riduzione volontaria delle rese operata da molti Consorzi di tutela ma soprattutto dalla difficile situazione economica internazionale cui è associata una notevole riduzione degli scambi di vino ( -11 a valore e -6 a volume nel primo semestre sul pari periodo 2019)e la contrazione delle esportazioni del vino italiano anche se inferiore a quella della Francia notevolmente danneggiata dai dazi Usa e degli altri competitor internazionali. Tutti elementi che ovviamente hanno creato difficoltà alle imprese e

“Abbiamo dovuto convincere membri del Governo e delle forze della maggioranza che nelle misure  che si andavano ad adottare ci doveva essere un pezzo importante destinato ai segmenti  quali la ristorazione, la trasformazione e la viticoltura penalizzati dal covid-19,perché dobbiamo scommettere sulla ripresa” Parole di Teresa Bellanova, Ministro delle Politiche Agricole intervenuta al Webinar organizzato da Helmut Kocher per presentare l’edizione di Merano WineFestival in programma dal 6-10 Novembre.” Ne usciremo sapendo che paghiamo un prezzo certamente alto e non subito - sottolinea il Ministro- ma ne dobbiamo uscire con una qualità non intaccata: oggi la mia priorità è questa, sostenere la filiera della qualità perché è quello in cui abbiamo pagato in questi mesi un prezzo molto alto ed è quello in cui avremo più difficoltà. Helmuth Köcher Non a  caso ho chiesto al Ministro per lo Sviluppo Economico Stefano Patuanelli  ieri di mettere in piedi un tavolo della ristorazione perchè io penso ,   se la ristorazione è il punto attraverso il quale si consuma il vino di qualità  e se noi non riapriamo mettendo insieme i ristoratori e la produzione quindi l’agroalimentare  di cui ovviamente   il vino è parte, noi non riusciamo ad affrontare  la situazione .Così come

Fondi per 100 milioni di euro ai produttori di vini Dop e Igp che ricorrono alla vendemmia verde, collaborazione con le regioni per avviare la distillazione volontaria, sburocratizzazione del settore e stanziamento di risorse per la promozione del vino italiano al di fuori dei confini nazionali. Queste sono le proposte illustrate dal Ministro dell'Agricoltura Teresa Bellanova nel corso del tavolo virtuale sulla crisi del settore organizzata da Assoenologi. " L'agricoltura italiana deve continuare ad essere percepita come lusso a livello mondiale - ha dichiarato il Ministro - bisogna intervenire sulla fascia dell'alta e altissima qualità ". Alla discussione, che è stata moderata da Bruno Vespa, hanno partecipato il marchese Piero Antinori, il direttore del Corriere della Sera Luciano Ferraro, la presidentessa de "Le Donne del Vino" e docente di management del turismo Donatella Cinelli Colombini, il manager Daniele Colombo, la direttrice di Business Strategies Silvana Ballotta, il comunicatore e campione di sommellerie Luca Gardini e il presidente di Assoenologi Riccardo Cottarella Il turismo enogastronomico, volano dell'economia italiana  "L'attrazione principale del turismo italiano è l'agroalimentare - ha affermato Donatella Cinelli Colombini -  il Brunello di Montalcino batte il Colosseo". Si pensi che la sola vendita diretta del vino ai turisti in visita nelle

L’ha definita FILIERA DELLA VITA, Teresa Bellanova Ministro delle  Politiche Agricole  il lavoro di imprese , coltivatori, distributori, associazioni che hanno garantito la filiera alimentare nel momento di crisi profonda del nostro paese causa il codivid-19 .Tema centrale  del discorso tenuto al Parlamento giovedì 16 le misure da adottare per rilanciare il comparto agroalimentare in particolare agricolo: una priorità che deve accomunare le politiche dei paesi della comunità europea. Nello specifico Teresa Bellanova ha detto” Le associazioni ci parlano di una carenza di manodopera stagionale tra le 270 e le 350mila unità. Sappiamo che migliaia di lavoratori stranieri, soprattutto dell’est, finora occupati nelle nostre campagne come stagionali, hanno fatto rientro nei loro Paesi .Nel nostro settore agricolo- ha specificato il ministro -trovano occupazione oltre 346 mila lavoratrici e lavoratori di ben 155 Paesi diversi che, con oltre 30 milioni di giornate lavorative ,rappresentano il 26,2% del totale del lavoro necessario per le nostre campagne. Una buona metà di costoro rappresentano una realtà ben integrata. Allo stesso tempo molti lavoratori invisibili, i cosiddetti irregolari-circa 600 mila- sono sottopagati e sfruttati, alla mercè di quella criminalità che chiamiamo caporalato  Per me mafia . Di costoro se ne deva fare carico lo stato

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la riforma, proposta dai Ministri Teresa Bellanova, delle Politiche Agricole, e Alfonso Bonafede, alla Giustizia, per combattere illeciti agroalimentari, frodi, contraffazioni e agropiraterie. “Il falso made in Italy - ricorda la Ministra Bellanova - costa al nostro Paese 100 miliardi di euro l’anno, contro i circa 42 miliardi di export dei prodotti autentici. Un vero e proprio furto di identità che danneggia i nostri produttori, mina la salute dei consumatori, ingannandoli, rischia di incrinare la reputazione del Paese. Oggi, con questo testo che prende le mosse da una proposta della Commissione Caselli, si garantisce l’effettiva tutela dei prodotti alimentari, si rielabora il sistema delle sanzioni, si amplia la sfera delle tutele. Non a caso fin dal mio insediamento al Ministero - continua la Ministra - ho sostenuto la necessità di rafforzare ulteriormente il sistema di controlli che già oggi ci pone fra i migliori al mondo per poter tutelare di più e meglio le nostre indicazioni geografiche e i nostri marchi, e sconfiggere la concorrenza sleale che avvelena le filiere e produce distorsioni inaccettabili di mercato. ”.  Non poteva non essere soddisfatta la Coldiretti, che dell’Osservatorio Agromafie è promotore e che in un comunicato ha cosi’