Premi ai vini di alta quota di Cusumano
Non solo i grandi vini di alta quota nel nord dell’Italia, di scena quelli del sud, in particolare l’Etna. La storia di Cusumano inizia proprio in montagna, vent’anni fa, ma in un territorio particolare: Ficuzza in provincia di Palermo, a 700 metri sul livello del mare, nella riserva integrata di Piana degli Albanesi dove i Borbone costruirono la Reggia per poter cacciare in un territorio incontaminato. Un luogo come pochi dove aria pulita e luce favoriscono la fotosintesi, ventilazione e, soprattutto, una forte escursione termica. E andiamo ai premi: Sale alto 2019, l’ultimo nato di Ficuzza, ha ricevuto i 3 bicchieri della guida Gambero Rosso 2022. Si tratta del "vin du Terroir" di Ficuzza, ottenuto da Inzolia, Grillo e Zibibbo in parti uguali, vinificati separatamente e poi affinati insieme. “ Per questo vino“,siamo andati contro corrente. - spiega Diego Cusumano - Abbiamo scelto di mantenere in parte della proprietà i boschi e la macchia mediterranea tipica della zona. Anche questo- dice ancora Cusumano- contribuisce alla qualità del vino. Abbiamo adottato una potatura a Guyot che non è comune in Sicilia. Ma una tenuta così particolare, per altitudine, per i boschi che la circondano, per il paesaggio che la caratterizza non poteva avere