Il nuovo Dpcm salva le enoteche
In tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande da non consumarsi sul posto”: cosi una nota di Palazzo Chigi, illustrando il Dpcm che sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile, e che scioglie almeno uno dei nodi legati al mondo del vino, quello che di fatto fermava l’attività delle enoteche da asporto dopo le 18, creando più di un malumore tra gli enotecari stessi, ma anche nel mondo della produzione di vino, che con l’horeca ancora fortemente limitata (e che rimane tale, ndr) vedevano penalizzato un importante canale di vendita, soprattutto la fascia di prodotto di maggior valore, che è una delle più colpite. Ovviamente positivo il commento di Vinarius, l’associazione che mette insieme oltre 100 enoteche di tutta Italia, guidata da Andrea Terraneo, che, da settimane, si batte contro il divieto. “Con la massima soddisfazione e legittimo orgoglio accogliamo la soppressione, nel primo Dpcm firmato ieri 2 marzo dal Presidente del Consiglio Draghi, dell’iniqua disposizione che obbligava gli enotecari Italiani a non poter vendere al dettaglio le bottiglie di vino dopo le ore 18”, commenta Terraneo. Che aggiunge: “la battaglia che Vinarius