Ripensare al sistema cibo più sostenibile e fruibile per la comunità. Il pre-vertice ONU a Roma
“La crisi sanitaria in corso ha generato una crisi alimentare. Come fatto per i vaccini, dobbiamo agire con la determinazione per migliorare l’accesso ad una quantità adeguata di approvvigionamenti alimentari. Con la Dichiarazione di Matera, il G20 ha aperto la strada al “Food Systems Summit”, un’occasione per trasformare il modo in cui pensiamo, produciamo e consumiamo cibo, a livello globale”: lo ha detto il Premier Mario Draghi, in apertura del “Food Systems Summit”, il pre-Vertice dell’Onu sui sistemi alimentari, organizzato dal Governo italiano, da oggi al 28 luglio, alla Fao a Roma. E i prezzi ne sono la spia come evidenzia Coldiretti che sulla base dell’indice prezzi Fao , a giugno 2021, i prezzi mondiali dei prodotti alimentari sono aumentati del 33,9% sul 2020 per effetto dell'emergenza Covid che ha inciso sul potere di acquisto e aumentato la povertà alimentare. “La Presidenza italiana del G20 - ha detto Draghi - ha individuato le priorità per migliorare la sicurezza alimentare globale. Tra queste, l’impatto negativo dei cambiamenti climatici sarà al centro della Cop26 che l’Italia presiede con il Regno Unito. L’impatto negativo nelle tendenze delle precipitazioni, con la siccità, la desertificazione, aumenteranno esponenzialmente, a meno che non ci adegueremo. A Cop26, a Glasgow,