I vini che sfuggirono alla peste
Ci fu un tempo un temibile conquistatore che mise a “ferro e fuoco” intere nazioni e che minacciò una vera e propria guerra mondiale..
Ci fu un tempo un temibile conquistatore che mise a “ferro e fuoco” intere nazioni e che minacciò una vera e propria guerra mondiale..
Dopo la comprensione del valore del portainnesti di vite americana , la filossera che aveva praticamente distrutto a metà ottocento gran parte della viticoltura europea,, ora ritorna e in grande stile . Ricordiamo come il problema allora fu superato innestando le varietà autoctone europee su vite americana, tollerante agli attacchi di questo afide. Si pensava debellata e invece come riporta in un ampio articolo Tommaso Cinquemani su AgroNotizie “in numerose regioni si segnalano casi di attacchi di fillossera sulle foglie di vite con la formazione di galle che indeboliscono le piante e hanno ripercussioni, anche pesanti, sulla produttività e sulla qualità delle uve.” Fu necessario ai tempi della pandemia da fillossera rinnovare tutte le vigne con portainnesti di vite americana, resistente alle punture dell’insetto. Cosa sta succedendo in molte regioni italiane? "Ultimamente si sono moltiplicate le segnalazioni di agricoltori che lamentano attacchi più o meno severi all'apparato fogliare delle viti con la formazione di galle e lo sviluppo di diverse generazioni di fillossera che interessano la chioma delle viti", spiega Patrizia Sacchetti, professoressa di Entomologia presso l'Università di Firenze, che dal 2017 lavora su questo argomento anche dietro richiesta del Servizio fitosanitario della Regione Toscana.( Fonte Agronotizie)"La nostra ricerca è volta prima di tutto a comprendere perché la
Ci fu un tempo un temibile conquistatore che mise a “ferro e fuoco” intere nazioni e che minacciò una vera e propria guerra mondiale. Non stiamo parlando di leader dal calibro di Hitler, Napoleone, Gengis Kan o altro, ma di un insetto che rischiò di eliminare dalla faccia della terra la coltivazione della vite e la produzione del vino.Le Americhe furono il luogo dove la filossera, questo il nome dell’insetto, partì per la sua crociata mondiale anti vigne, ma fu l’America che riuscì poi a trovare il rimedio.