Anche il Friuli, ora, ha il suo vino Dop. dopo il via libera della Commissione Europea da Bruxelles. Le denominazioni “Friuli” e “Friuli Venezia Giulia”, e le rispettive traduzioni in sloveno “Furlanija” e “Furlanija Julijska krajina” sono state ufficialmente iscritte al registro europeo dei vini Dop.
Un riconoscimento importante, che permette ai vini della regione di unirsi ai 1174 vini Dop tutelati dall’Unione Europea e che arriva dopo due mesi da un investimento importante per la ripresa del settore vitivinicolo in Friuli. A fine settembre, infatti, Stefano Zannier, assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche e alla montagna, aveva annunciato ulteriori aiuti per la ripresa del settore vitivinicolo, evidenziando un incremento di 1,2 milioni di euro. La tutela del nome potrà essere riservata a un gruppo di vini fermi e frizzanti originari delle province di Pordenone, Gorizia, Trieste e Udine, dove la coltivazione è cominciata nell’VIII secolo a.C, e presentano delle caratteristiche peculiari attribuibili ai microelementi presenti nei terreni che ne definiscono gli aromi