Per molta gente costituisce quasi sempre una notevole delusione pensare che la grappa sia fatta, approssimativamente e nella maggioranza dei casi, per il 40-60% da acqua e che l’alcol etilico sia presente grossomodo solo in proporzioni equivalenti.
Altre persone, più raffinate, sono invece sorprese che i due elementi (acqua e alcol etilico), costituenti per circa il 99% la prestigiosa acquavite, non siano più di tanto importanti per le caratteristiche sensoriali, mentre queste sono fondamentalmente dipendenti da alcune centinaia di sostanze che, pur rappresentando una quota compositiva di appena l’1%, o anche meno, sono i veri responsabili dell’aroma. Senza soffermarci sull’acqua - questo solvente universale la cui presenza nella grappa è in parte dovuta all’umidità della vinaccia, in parte al vapore utilizzato nella distillazione e in parte a quella usata nella fase finale del ciclo di lavorazione per la riduzione del grado - cerchiamo di conoscere gli altri costituenti della nostra acquavite.
AlcoliChimicamente sono composti ternari formati da atomi di carbonio, idrogeno e ossigeno. Alcuni sono molti profumati e tutti sono dotati di potere narcotico e/o euforizzante sull’organismo umano. I più importanti tra quelli presenti nella grappa sono:
alcol etilico: costituente fondamentale tuttora utilizzato, anche se con minore importanza rispetto al passato, come parametro per la