Crollo turismo: -50,9% rispetto al 2019
I segnali ci sono stati tutti e la realtà confermata: dati Istat sul movimento turistico nel nostro paese tra gennaio e settembre 2020 indicano negli esercizi ricettivi un calo del 50,9% rispetto il 2019. Si tratta di una presenza in pratica dimezzata, e se l’Italia piange non sono da meno gli altri paesi europei stando a quanto riporta Eurostat che stima il numero delle notti trascorse nelle strutture ricettive ( UE) pari a 1,1 miliardi con un calo di oltre il 50% rispetto lo scorso anno. Il Covid ha frenato una voce importante per l’Italia che negli anni passati aveva registrato nel 2019 un flusso crescente di turismo passando da 131,4 milioni di arrivi a 436,7 milioni di presenze. Ma torniamo ai mesi del lockdown durante i quali la domanda quasi si azzera con l’assenza della clientela straniera-98% e una perdita di quasi 74 milioni di presenze. Che poi ci sia stato un movimento turistico interregionale segnato dagli italiani, è apparso ininfluente sul complessivo andamento. Fonte AdnKronos