Obesità infantile: meglio il latte intero che parzialmente scremato
Tra gli alimenti troppo spesso incolpati di favorire l’obesità infantile troviamo il latte intero: a sfatare questo che si è rivelato un pregiudizio, uno studio internazionale svolto su ben 28 studi osservazionali per un totale di 20.000 bambini di 7 paesi compresa l’Italia (Stati Uniti, Inghiterra, Canada Svezia e Nuova Zelanda). Ma andiamo per gradi: nonostante la scrematura del latte elimini più o meno completamente la quota dei grassi saturi ad azione ipercolesterlemizzante, e riduca il contenuto calorico del latte stesso, gli studi più recenti non hanno infatti osservato alcun beneficio al consumo preferenziale di latte scremato rispetto al latte intero, in particolare per quanto concerne il rischio cardiovascolare. Gli autori di questo lavoro- hanno confrontato inoltre gli effetti del consumo di latte intero con quello di latte parzialmente scremato o scremato sul sovrappeso in età pediatruca: i dati raccolti non evidenziano alcun effetto negativo del consumo di latte intero sul peso o sulla composizione corporea infantile, mettendo invece in luce una relazione favorevole tra il contenuto di lipidi nel latte regolarmente consumato e la riduzione del rischio obesità nei bambini. La riduzione del rischio di sovrappeso e obesità associata al consumo di latte intero, rispetto a quello di latte a ridotto