Ci sono molti, genitori, docenti e anche scrittori e giornalisti, che lamentano la scarsa abitudine in Italia alla lettura. Anche le statistiche , collocano l’Italia molto indietro in queste graduatorie.
Molti danno la “colpa” di ciò a computer e cellulari, dimenticando che essi sono, al contrario, strumenti che non solo non potrebbero proprio essere usati senza saper leggere e scrivere, ma che aiutano con i loro dizionari incorporati a correggere gli errori di ortografia, e se bene impostati anche di grammatica. E soprattutto, che sono strumenti che consentono di leggere intere biblioteche di libri completamente gratis. Tutti i classici delle letterature antiche e tantissimi di quelle moderne, si possono oggi trovare spesso gratis su internet: libri di storia, di scienze, di filosofia, perfino, con pochi euro, intere collezioni di fumetti. Anzi possiamo senz’altro dire che mai, in tutta la storia dell’umanità, sia stato possibile come oggi, leggere, comodamente, gratuitamente e con l’ausilio di mille supporti come traduzioni e aggiornamenti critici a portata di mano.
https://youtu.be/ADoDax_zmD4
Il problema non è , naturalmente, nel cellulare o nel computer, ma nell’uso che di questi strumenti si fa, vale a dire, nella mente di chi li usa. Dunque il problema è sostanzialmente educativo. Come sempre, del resto.