L’appello dell’Alleanza Mobilità Dolce
E’ un grido di allarme generale perché la chiusura ad oltranza di molte attività ricettive produce, a cascata effetti su altri comparti, ma non è solo questione temporale è il come si riparte. Onestamente nessuno ha la bacchetta magica anche se tutti, associazioni, enti, federazioni hanno le loro proposte spesso di categoria che mal si inseriscono in un contesto generale. Forse per il turismo è interessante sentire le voci minori che possono essere prese in considerazione per una estate alla portata di tutti, a partire dalla mobilità dolce e il turismo responsabile: un sistema che stava muovendo i suoi primi passi e che, rischia di tornare al punto di partenza. Ripartire dalla mobilità a piedi ed in bicicletta, - dice ancora la Donati-dalle ferrovie turistiche, la natura ed i piccoli borghi, il turismo lento tra le bellezze d’Italia – ha dichiarato Anna Donati, Portavoce della Alleanza AMODO - sono la soluzione per far ripartire il turismo, l’accoglienza locale e di lavoro, la fruizione della natura, in tempi di distanziamento sociale.” E’ lo slow tourism che ha bisogno di coinvolgere i territori, le Regioni, le Unioni Montane, i piccoli Comuni, le Province, gli Enti Parchi, le associazioni di volontari ed esperti del settore, delle