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Rubrica di Emanuela Medi
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Vi è un filo sottile che lega Rocco (Pasetti) a John Fante nasce in America da padre abruzzese (di Torricella Peligna) emigrato come molti in cerca di fortuna. Nei suoi libri indossa i panni di Arturo Bandini per raccontare storie crude e senza lieto fine, in un’America senza radici che contrasta con quelle sue, profondamente legate all’Abruzzo paterno.

E’ stata la prima DOCG per il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane - prima denominazione di origine controllata e garantita della regione – quando nel 2003 ha deciso di valorizzare la produzione di questo vino prodotto in 33 comuni interamente compresi nella provincia di Teramo che storicamente era dedito alla viticoltura;  forte di un terroir incomparabile, circoscritto tra il Mare Adriatico e le catene montuose del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Condizioni pedoclimatiche che caratterizzano la maturazione e la tipicità del vino. Dal 4 al 6 marzo il Consorzio Tutela Vini Colline Teramane organizza la terza edizione de “La Nostra anteprima - The cool on the hills” presso la Sala Ipogea e la Pinacoteca Civica di Teramo per scoprire e approfondire il patrimonio vinicolo della provincia.Oggi con oltre 600.000 bottiglie  prodotte,  mettendo a segno un + 50 % negli ultimi due anni, e 172 ettari vitati, il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane è esempio di qualità e identità, descrivendo perfettamente, nel bicchiere, le caratteristiche del territorio in cui è prodotto, tanto da regalare ai consumatori finezza e eleganza: segni che lo rendono distinto e riconoscibile rispetto al Montepulciano D’Abruzzo DOC.   Dice Enrico Cerulli Irelli, presidente del Consorzio Colline Teramane: “In questi 20

Un vino classico con tutte le caratteristiche della piacevolezza La tipologia e la particolare attenzione nella lavorazione (fermentazione in vasche di acciaio breve macerazione sulle bucce, affinamento in botti di slavonia e successivamente in bottiglia), conferisce a questo vino dal terreno calcareo pietroso, una struttura complessa e equilibrata. Il colore rosso rubino intenso, tende al granato invecchiando. Minerale, sapido con tannini scorrevoli, dalle note di prugna e ciliegia matura, con un tocco di tostato, liquirizia, si abbina con i piatti tipici abruzzesi; carni alla brace e primi piatti robusti. Gradevole la persistenza che non affatica il palato. Pecorino Villa Torri IGT Grande ascesa del pecorino che si conferma vino di grande qualità e aspettative non deluse. Gradazione alcolica 14,00% vol, colore brillante giallo paglierino con riflessi dorati, vinificato in purezza, diraspatura e criomacerazione , pressatura soffice. Fermentazione e affinamento in acciaio e successivamente in bottiglia. Dalle note tecniche passiamo all’esame gusto-olfattivo: fruttato, leggermente agrumato ,ma anche erbaceo( erba tagliata e erbe di campo). Note minerali e sapide( siamo a 14 km dal mare). E’ elegante ed equilibrato con finale molto persistente  da abbinarsi oviamente ai piatti di pesce ma anche alle carni bianche. Perfetto per tutte le stagioni, anche come simpatico apertivo! Montepulciano D’Abruzzo

In occasione della manifestazione “Cala Lenta”, una degustazione alla scoperta del principe dei vitigni abruzzesi. Una splendida cornice, quella del cinquecentesco palazzo Corvo di Ortona, oggi sede del Consorzio vini d'Abruzzo. Una batteria di 7 Montepulciano d'Abruzzo da differenti zone e differenti produttori, tutti figli di un millesimo, il 2007, il quale, pur non essendo tra i più blasonati, si è distinto per aver conferito ai vari vini spessore e qualità sufficienti per affrontare un lungo percorso evolutivo. “La Valentina” Azienda ubicata nel Pescarese, in un'area collinare intermedia tra il Gran Sasso e la costa Pescarese. In degustazione, il rosso "base", che da sempre si distingue per l'ottimo rapporto qualità-prezzo. Colore rubino particolarmente vivace. Naso che propone sentori di grafite, humus, inchiostro, rabarbaro, cacao e fungo. Sorso snello, scandito da tannini vellutati e da una graffiante mineralità ferrosa, che si accosta a ritorni fruttati in un finale molto preciso. “Buccicatino - Don Giovanni” Dalla zona di Vacri, nella parte dell'entroterra chietino che dalla Maiella digrada verso la costa. Colore sempre molto integro. Naso più marcatamente maturo, che propone sensazioni animali seguite da salsedine, eucalipto, marasche in confettura, fichi secchi e cioccolato. Gusto rotondamente fruttato, smorzato da una sapiditá ben nitida e da ritorni mentolati. Finale abbondantemente