Cosa può fare un sommelier quando perde l’olfatto? Per la categoria francese: l’accesso alla vaccinazione
In un precedente articolo pubblicato il 5 Marzo mettemmo in evidenza le gravi difficoltà cui andavano incontro i sommelier per la perdita di gusto e olfatto, tra i disturbi più diffusi del Covid-19. Ora a scendere in sono i sommelier francesi che chiedono al primo ministro di favorire l’accesso alla vaccinazione per i degustatori di vino. I primi a porsi l’interrogativo.“What’s a Sommelier to Do When They Lose Their Sense of Smell?”, sono stati due giornalisti d’oltreoceano Robert Camuto e Julie Harans che hanno posto la domanda, in un servizio della celebre rivista del vino Wine Spectator, alle maggiori personalità internazionali del mondo della degustazione. In Francia un sondaggio condotto dall’Unione enologi francesi che ha interpellato 2600 lavoratori ha rilevato che il 70% di coloro che avevano contratto il virus, avevano perso l’olfatto , di questi la metà il gusto e per il 40% la perdita di entrambi i sensi prolungata nel tempo. E visto che la degustazione è un momento fondamentale circa le decisioni che vengono prese in vigna e in cantina, sostiene la categoria d’oltralpe, non è stata da meno l’ONAV, Organizzazione Nazionale Assaggiatori di vino che per bocca del suo direttore, Francesco Iacono, cita il Geo-Sensory Tasting, metodo di degustazione promosso