La grappa a tutto pasto
Ora sono i Millenial a volerne fare un loro status simbol ma non possono non contendersi questa passione se non con le donne: in Italia un estimatore su cinque è donna come indica una ricerca condotta dalla distilleria Bonollo di Padova. Abbandonata l’immagine della bevanda digestiva, del bicchierino della staffa, le grappe hanno intrapreso da tempo una strada tutta loro grazie alla evoluzione di sofisticate tecniche distillatorie, pratiche di affinamento, ricerche di sapori particolari che le ingentiliscono sotto il profilo aromatico, in particolare per le grappe invecchiate. Se poi ci mettiamo il pack attentamente studiato che ha rifatto il look rendendo il prodotto molto elegante e appetibile sul mercato e la professionalità dei bartender veri guru delle grappe, il gioco è fatto. Sono loro i protagonisti della mixology che molto incontra lo stile della vita social. Ma il nuovo è nella grappa versatile, trasversale facilmente abbinabile- se aromatizzata- a ostriche, risotti, ginger food fino alla pasta al pesce, bevibile con dolci dal sapore netto come marron glacè e cioccolato , perfetta con formaggi stagionati come Castelmagno e Caprini e ancora ottimi compagni da gustarsi da soli o in compagnia. Insomma nuova vita per le grappe grazie anche alla nascita di scuole