Il primitivo è un vitigno pugliese, espressione coerente del territorio e delle tradizioni vitivinicole Pertanto “ la decisione Della Giunta Regionale della Regione Sicilia( DGG 1733) con la quale si autorizza la coltivazione del primitivo sull’intero territorio crea un pericolosissimo precedente amministrativo”
Inoltre, la sua affermazione commerciale che lo pone come prodotto traino dell’economia vinicola, agroalimentare e enoturistica regionale pugliese, è il risultato di decenni di sforzi e investimenti, sacrifici dei viticoltori. E non possiamo tollerare che tale patrimonio sia sottratto. E’ la dichiarazione congiunta da tutta la filiera di vini di qualità e in particolare delle Denominazioni e dei Consorzi di tutela di cui ne fanno parte: il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria doc e docg, il Consorzio del Salice Salentino doc, il Consorzio del Primitivo di Gioia del Colle doc, il Consorzio di Brindisi e Squinzano doc, il Consorzio dei vini doc e docg Castel del Monte, l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino delegazione Puglia, il Consorzio Movimento Turismo del Vino Puglia, Assoenologi Puglia Basilicata e Calabria, Cia- Agricoltori Italiani Puglia e la Confagricoltura Puglia a sostegno delle dichiarazioni rese nelle ultime ore dal Senatore Dario Stefàno, in merito alla tutela dell’uva più importante del sistema vitivinicolo pugliese.
In particolare, in merito