APPIUS 2016: L’eccellenza del territorio Altoatesino
Potrebbe essere l’APPIUS più grande mai prodotto fino ad oggi» e non ha torto Hans Terzer che in una degustazione digitale ha presentato il suo vino da sogno, un Appius 2016 che più delle precedenti versioni è fedele al territorio di cui ne esprime l’alta qualità e le caratteristiche, ottenute con attento e professionale lavoro in vigna e in cantina. Parterre di eccezione dunque che il winemaker ha voluto senza sconti per questo Appius da tutti definito un vino si giovane ma dalle grandi potenzialità, interprete di un’annata eccezionale da “ settembre d’oro” e frutto di un assemblaggio perfetto di quattro monovitigni: Chardonnay, Pinot Grigio, Pinot Bianco, Sauvignon. E’ vero sempre gli stessi ma che nell’alchimia dei dosaggi e delle percentuali ,Terzer riesce a comporre una cuvee diversa ogni anno “ specchio dell’annata-dice – oltre che essere il miglior vino della cantina”, per maturazione delle uve , del profilo zuccherino, ’acidità, freschezza, aromi la cui descrizione al naso e al palato certo ha incantato molti dei presenti a iniziare da Daniele Cernilli tra i guru più importanti del mondo vinicolo italiano. “ La composizione sottolinea il direttore della Cantina di San Michele Appiano è costituita da 58% di Chardonnay, 22% di