E’ una eccellenza riconosciuta de Made in Italy ma da troppo tempo( 2002) il nostro Paese ha perso la leadership mondiale come primo Paese esportatore: siamo tallonati dal mercato Asiatico che oggi ha superato quello Europeo fornendo il 46% della produzione mondiale mentre l’Europa si è fermata il 25%.
Ma l’aspetto più preoccupante, per il nostro Paese, è la forte diminuzione degli i ettari coltivati ad uva da tavola che sono diminuiti dal 2008 del 66%. Rimaniamo comunque il primo Paese produttore europeo con 1 milione di tonnellate raccolte :Puglia seguita dalla Sicilia e dalla Basilicata le regioni a maggiore vocazione di uva da tavola,
Non ci dispiace un breve focus su questo prodotto ricco di elementi nutritivi quali sali minerali, vitamine, zuccheri, ampiamente utilizzata nella alimentazione, in estetica e curativa( ne parleremo!) proprietà tutte che hanno un iter diverso da quello dell’uva da vino fin dal momento della raccolta! Si perché a differenza del vino i cui acini vengono vendemmiati prima della maturazione completa in modo che venga preservata quella acidità e freschezza indispensabile per l’invecchiamento, gli l’uva da tavola viene raccolta a maturazione completa quando gli zuccheri hanno sostituito gli acidi presenti nell’acino stesso: allora si che avremo sulla